Ieri sera mi sentivo un po' strana, avevo una gran voglia di tornare bambina: sdraiarmi vicino ai miei genitori per farmi coccolare fino a quando non mi fossi addormentata. Così dopo cena, mentre papi Miki riassetava la cucina e la simpatica canaglia frullava avanti indietro tra la cucina e la sua camera ho indetto "La serata coccole alla mamma". Giulio mi è salito in braccio: "Ti coccolo io bella mammina".
Ha iniziato a far scorrere le mani dal centro della mia testa e poi lateralmente sulle guance, spallle e braccia.
Delicatamente.
Mi è venuto spontaneo chiudere gli occhi per godere ancor di più di quel piacere.
Poi è arrivato un bacino lieve e inaspettato sulla guancia.
Non ce l'ho più fatta, ho liberato l'emozione e ho pianto di commozione. La canaglietta è rimasta un po' perplessa per le lacrime, ma poi l'ho abbracciato con tanta riconoscenza per tutto l'amore che mi ha trasmesso in quei minuti.
Tutta la fatica, i pensieri e i sacrifici...... volati via su ali leggere come quel bacio
ciao. è un piacere conoscerti. che bella l'idea della serata delle coccole alla mamma!!! noi ci coccoliamo molto spesso... ma ad una serata apposita per questo non avevo ancora pensato...
RispondiEliminaciao ti ho scoperta per caso perchè partecipo anche io al venerdì del libro e intendo continuare a leggerti a presto ciao
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