... e noi ci portiamo avanti!
In un pomeriggio un po' nervoso e un po' malinconico carta e forbici sono riuscite a riportare sorriso ed entusiasmo alla simpatica canaglia.
Vicini e insieme ci siamo lasciati trasportare dall'estro, poche regole (quelle della piegatura della carta già sperimentate l'anno scorso) e mente libera. La mano va da sola, rilassante come un mandala, di veloce realizzazione, lascia il fiato sospeso fino all'apertura delle pieghe e poi perché no discutere insieme sulla simmetria (per i frattali direi che c'è tempo).
La poesia ha raggiunto il culmine quando la canaglietta ha stabilito che il suo fiocco tondo in basso a destra era l'unico ad avere una mamma: la carta in cui aveva ritagliato il cerchio
Se però volete realizzare dei fiocchi di neve come si deve potete dare un occhiata qui.
Bellissimi!!! anche i miei nipotini di divertono moltissimo ad intagliare la carta e scoprire cosa ne salta fuori!
RispondiEliminaTante gioiose e serene giornate creative
nonnAnna
questa cosa fa molto Leo Lionni. Snifffffffff. è un periodo che ho il cuore di panna, non farci caso...
RispondiEliminaBè mi sembra bello sentirsi teneri.
RispondiEliminaogni tanto un filino di invidia c'è nel leggere i vostri lavoretti... io sono impedito in queste cose.
RispondiEliminaAnche qui a Natale è nevicato mooolto ;)
RispondiEliminaAnna ha prodotto fiocchi di neve per tutti quelli che conosceva <3