La nostra famiglia (ex)pendolare vive in un paesino in cui nessuno di noi è cresciuto o ha frequentato le scuole. La canaglietta dopo il nido a Mantova è stato iscritto alla materna e alla primaria del paese dove vivono i miei suoceri e dove papi Miki è cresciuto.
Anche le attività sportive, ricreative e gli amici che frequentiamo non hanno a che fare con il nostro paesino.
Ieri, per la prima volta, mi sono sentita una paesana.
La canaglietta ha indossato il suo vestito da polipo cucito da nonna 'zdora e siamo andati in piazza a partecipare alla festa di carnevale organizzata da pro loco e gruppo giovani
Ci hanno conquistati.
C'erano 4 bei carri trainati da trattori sui cui a turno i bambini potevano salire per sfilare tra le vie, trenino a disposizione, concorso per la mascherina più bella, lancio di giochini e caramelle e chioschi alimentari (ottima e abbondante la crescentina col crudo).
L'unica cosa che mi ha un pò rattristato è stato il prevedibile constatare che non conoscessimo quasi nessuno.
Mi riprometto che in futuro, cercherò di sfruttare maggiormente le situazioni di aggregazione che il nostro paesino offre e iniziare a dare il mio piccolo contributo alla comunità.
"Felicità è..." sono le tutte le piccole cose che mi aiutano a iniziare la settimana con una marcia in più
Dai che un passo alla volta conoscerete qualcuno. Gli incontri migliori si fanno in biblioteca. Ce n'è una?
RispondiEliminaPerò mi sarebbe piaciuto vedere Sc versione polipo ;-)
Si c'è. E' un pò piccolina, le bibliotecarie non proprio simpaticissime. Quando la canaglietta era alla materna la frequentavamo più spesso. La frega la concorrenza quella del paese dei suoceri organizza attività carinissime.
EliminaLa foto te la invio in privato, quelle che ho fatto erano tutte frontali e non mi piaceva coprirgli il suo bel faccino.
da polipo? da polipoooooooo? foto!!!!!!!
RispondiEliminaSai che il ragazzo è un tantino originale! Da piccolo il gufo ora il polipo. Il merito però è di mia suocera che tra tutte le cose che ha da fare riesce a trovare il tempo di preparargli vestiti meravigliosi. La foto arriva via mail.
EliminaCome ti capisco, io ho cambiato città ogni tre anni da quando sono nata, e sono sempre una straniera! Ma la cosa bella è poi sentirsi a casa in posti diversissimi... complimenti per la nuova grafica, e su con il morale!
RispondiEliminaTi capisco.
RispondiEliminaAvevo quasi più relazioni in USA che qui (coi pochi mesi che ci stavamo ogni anno), poi è iniziata la primaria e in questi pochi mesi ho come recuperato, però è un bell'impegno: da un lato sono molto contenta e ogni incontro è interessante, dall'altro son sempre quella strana, addirittura senza *uozzapp* ;) - "cioè ma come fai?" - che scopre solo fuori dalla scuola dell'esistenza di vicini coetanei di eSSe, perché nei tanti parcogiochi frequentati queste persone non le ho mai viste! ... Strana la vita.