Data la siccità di questi giorni, il nostro esperimento della domenica lo abbiamo dedicato a simulare (parola nuova imparata da Simpatica Canaglia per merito del lavoro di papi Miki) la pioggia.
L'esperimento lo abbiamo copiato papale papale da qui.Punti di forza: materiali facilmente reperibili e tempo necessario limitato. E' ottimo per improvvisarsi climatologi senza alcuna preparazione reale :-).
Debolezze: onestamente mi aspettavo un risultato un po' più eclatante, però qualche gocciolina la abbiamo vista.
Cosa serve:
un contenitore di vetro tipo quello dei sott'oli
acqua calda
un piatto
ghiaccio
Procedimento:
Scaldare una tazza d'acqua fino quasi all'ebollizione
Versarla con attenzione nel barattolo di vetro
Coprire il vaso con un piatto
Dopo qualche minuto mettere dei cubetti di ghiaccio sul piatto
Aspettare....
La condensa sulle pareti si osserva in breve tempo, anche in assenza del ghiaccio, le gocce di pioggia si fanno desiderare per qualche minuto e sono piuttosto rare.
Come al solito se qualcun'altro vuol condividere i propri esperimenti può segnarsi compilando il form
Il panno blu serve per vedere le gocce, che altrimenti si noterebbero meno, giusto?
RispondiEliminaSi dovrebbe aiutare a migliorare la resa fotografica.
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