Lunedì camminavo per il paese dopo aver accompagnato il pupo a scuola. Il part time mi sta donando tempo per me e la mia salute: ogni giorno almeno 30 minuti di camminata o altra attività fisica.
Era già più di mezz'ora che sudavo, stavo tornando alla macchina, ancora un kilometro ed ero arrivata.
Attraverso la strada, sui marciapiedi non tante persone, lo sguardo distratto in lontananza, allarma un sesto senso non sopito.
Continuo a macinare, salita, il passo rallenta, figuro maschile si avvicina, attacca bottone.
Sono davanti alla casa di una zia di papi Miki, che faccio mi fermo e suono?
No vado avanti, che cosa può succedere in pieno giorno.
Come ti chiami, sei libera?
Domande sempre più personali e fastidiose, non do corda, voglio solo camminare e arrivare alla mia auto, lontano, sulla strada qualcuno con il cane, qualcun'altro con la spesa, non posso correre.
Cerco una donna, vieni con me?
Continuo con lo sguardo avanti, poche parole, lasciami stare grazie, non mi interessa.
Ho solo voglia di ....
Ecco appunto.
Poi si stacca, rimane indietro, il fiato è sempre più corto, una ragazza con il cane davanti, devo avvisarla del figuro maschile, no gira, meno male, si allontana.
Lontana, giro appena la testa per vedere se è dietro, non lo vedo, rallento, rallento gambe e fiato.
Ma ... è stata violenza?
Non lo so, però ti sei sentita minacciata.
RispondiEliminaPerché non fai una segnalazione ai vigili e ai carabinieri del quartiere?
Un abbraccio forte!
Domani ripasso in zona e starò con gli occhi ben aperti e il cellulare in mano.
EliminaNon lo so, ma sicuramente sono incontri che non si vorrebbero mai fare.
RispondiEliminaCiao, credo che sia la prima volta che commento...ma mi hai trasmesso tutta l'ansia e il senso di fastidio che danno certi incontri. Ed ogni volta penso che vorrei essere o saper essere più forte, con la risposta pronta, ferma, vorrei saper fare paura io...
RispondiEliminaIo al momento ho cercato di fargli capire che ero io che decidevo e non lui, che non ero disposta a certi discorsi e possedevo il controllo. I nervi sono crollati dopo.
EliminaNon mi interessa far paura ma far capire che sono pronta a reagire sì.
Grazie per il commento Francesca.
Dovresti segnalaire comunque... Il tipo potrebbe infastidire tutte...
RispondiEliminaaccidenti che brutta esperienza. Sono molestie, non c'è dubbio.
RispondiEliminaSì, devi segnalare, non averp aura di sentirti stupida o apprensiva, la segnalazione serve a proteggere le altre potenziali vittime.
Anche perchè tu probabilmente hai un'età e un'esperienza per cui hai saputo e potuto reagire ma una più giovane, una con meno strumenti?
Una mia compagna di università a 20 anni finì per errrore su un treno speciale di tifosi mentre rientrava dalle lezioni, era tardi e salì al volo prima di capire che c'era stato un cambio di binario.
Bella ragazza, ma molto minuta, una preda perfetta. Le si sono fatti intorno, lei è rimasta paralizzata, un ragazzo l'ha salvata al volo.
Tempo dopo in metro un tizio le ha messo le mani sulle gambe e le mani salivano. Impietrita non ha saputo reagire, il ricordo dell'altro episodio l'ha resa inerme, ha solo iniziato a piangere.
Era l'ora di punta, metro milanese piena, ad un certo punto ha avuto la forza di alzarsi e scappare quando si sono aperte le porte, ma che sarebbe successo in un luogo più appartato?
Dobbiamo denunciare, e fare un lavoro su di noi per reagire.
All'università ho seguito un corso sulle violenze dopo quello che è accaduto a questa amica. Non è sempre facile, ma spesso salvarsi è possibile.