Qualche sera fa, inaspettatamente ho visto la mia simpatica canaglia cresciuta, così di botto.
Non che io sia invornita e non mi sia accorta che ha 6 anni, che va a scuola e che è capace di fare tante cose in piena autonomia, ma quando mi ha detto che sarebbe andato a letto da solo e che non aveva l'esigenza che lo accompagnassi, me lo sono visto davvero grande.
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I riti della buonanotte sono importanti per tutti i bambini e di riflesso per tutti i familiari.
A casa nostra le variazioni hanno seguito le richieste della canaglietta e le (in)disponibilità mie e di papi Miki.
I primi tempi, quando il sonno non era legato unicamente alla notte, la nanna poteva iniziare dopo una poppata o durante una passeggiata. La sera la canaglietta di andare a dormire non ne voleva sapere e complici un pò di coliche, il rito assomigliava più a un sabba di pianti, calcetti e disperazione mia.
Compiuto l'anno, svezzamento ormai concluso, nella sua cameretta lettino con letto normale vicino, il rito prevedeva che io (dato che il papà veniva a Mantova solo il fine settimana) lo coccolassi un pò, gli cantassi la ninna nanna e gli stessi vicino tenendogli la mano fino a sopraggiungimento del suo, e quasi sempre del mio, sonno.
Le nostre ninna nanne hit sono state "O bella ciao" e una versione personalizzata con i vari parenti, della classica "Ninna nanna, ninna ohh, questo bimbo a chi lo do".
Poco mesi dopo, non so come e perchè, gli feci accarezzare il mio gomito... da allora Simpatica Canaglia testa i gomiti a tutti, specialmente alle signore. Gli piace toccare e strizzare delicatamente la pelle che un pò pende dal gomito quando il braccio è teso. Questo gesto è diventato il segnale della sua stanchezza o del suo bisogno di coccole.
Pian piano che cresceva ho cercato di ridurre i tempi della mia permanenza vicino al suo letto, sostituendoli con una lettura pre-nanna, vicini vicini nel lettone.
Molto più delicato è stato il periodo dei quattro anni, quando io lavoravo a Mantova mentre il pupo e il papi si trovavano a Bologna.
Soprattutto la domenica, sera di partenza, sia io che la canaglietta cercavamo di allungare il rito il più possibile, nessuno dei due voleva staccarsi. Nei giorni di mia assenza, il generale Miki fortunatamente diede prova di grande comprensione, smussò le sue rigide convinzioni e mantenne il rito con coccole e ninna nanna.
Durante il quinto anno, abbiamo continuato, con una certa costanza, la lettura di un libro a scelta della canaglietta alternato a una ninna nanna.
Fino a poche sere fa.
Canaglietta hai lavato i denti?
Sì
E la faccia?
Aspetta lo faccio
La pipì
Fatta
Bene allora arrivo e ti accompagno a letto
No mamma, vengo io a darti il bacio e poi ci vado da solo.
Ecco è diventato grande e adesso... chi crea un nuovo rito per portare a letto me?
Sarebbe divertente scoprire quali sono i riti più diffusi, le ninna nanne più cantate e gli oggetti più abbracciati dai nostri bimbi (i nostri sono troppi!) per addormentarsi. Vi va di scrivere il vostro post?
Io ci provo e metto il sistema di link qui sotto, poi vediamo.
Grazie per questo dolce racconto! :)
RispondiEliminaChissà quante ne avresti tu da raccontare...
EliminaCIAO, ARRIVO DAL LINKY PARTY E MI E' PROPRIO PIACIUTO LEGGERE QUESTO TUO POST ... ANCHE PERCHE' MI SONO RIVISTA NELLE TUE PAROLE ...
RispondiEliminaMi sa che prima o poi ci passiamo tutte attraverso la consapevolezza che i nostri cuccioli crescendo avranno sempre meno bisogno delle nostre attenzioni. Ma è giusto così, crescerli forti e consapevoli delle loro qualità per poi lascirli liberi di affrontare il mondo
EliminaForse è ora di fare un fratellino!!
RispondiEliminaNoi raccontiamo le avventure dell'uccellino BI e dei suoi amici! E ogni volta che spunta un personaggio nuovo...muoio dalla voglia di cucirlo (però per me!)
ciao ciao,
Frafra
Fratellino?? No grazie, stiamo bene così ;-).
EliminaChe fortuna essere brave e pazienti a cucire, io sto cercando di finire un quiet book di pochissime pagine per una bimba da 5 mesi, fra un pò la destinataria mi diventa maggiorenne :-S
Che tenerezza :)
RispondiEliminaAdesso mi impegno e lo scrivo anche io!
Dai dai che voglio leggerlo!
EliminaFatto! :)
EliminaChe bel racconto!
RispondiEliminaSai... io credevo che non sarebbe mai arrivata a dormire senza che l'accompagnassimo, ma da settembre di quest'anno la svolta! Di tanto in tanto ancora, dipende dalla giornata che ha avuto, però ora le bastano davvero cinque minuti vicino al letto e poi ci manda via, dicendo che dorme meglio da sola. Dovremmo talvolta avere un po' più di fiducia nei nostri cuccioli... che crescono così in fretta e pensa che mi fa più tenerezza ora che quando era più piccola... perché è nella via di mezzo, osa e poi deve in certi casi tornare sui suoi passi... va be' questa è un'altra storia.
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