Uno dei compiti di italiano di mercoledì scorso era quello di terminare di imparare a memoria la filastrocca: "In cucina ci son ceci" di Roberto Piumini (qui a pagina 5).
La difficoltà di questa filastrocca è principalmente quella di ricordarsi una sequenza di nomi di cibi, senza che ci sia un criterio a quale appoggiarsi.
Leggi e ripeti, leggi ascolta e ripeti, ascolta ripeti leggi, ne abbiamo provate di combinazioni, risultati non del tutto soddisfacenti, ma soprattutto la noia iniziava a serpeggiare.
Ideona... scriviamola su un libretto (se ne possono costruire tanti con un solo foglio di carta) che si possa mettere nella taschina del grembiule per ripassarla ogni tanto.
Mi sono ricordata del corso seguito la scorsa primavera e del mio libro da ascoltare e toccare.
Simpatica Canaglia è stato subito entusiasta.
Questo è il nostro minibook:
Io ho scritto le strofe, ognuna su una facciata, e lui le ha illustrate sull'altra:
La particolarità di questo libro a fisarmonica e che l'apertura delle pagine non è regolare, ma per come è ottenuto, a volte l'apertura è dal basso all'alto.
Per ottenere questo libretto bisogna piegare il foglio in 4 parti uguali sia in orizzontale che in verticale e poi tagliare le piegature seguendo una spirale.
Taglio a spirale - fronte |
Taglio a spirale - retro |
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It's playtime
Ecco i vostri librini sono stupendi, mi affascinano ogni volta. Dovrei forse scrivere e leggere meno e manipolare d più.... ciao!
RispondiEliminaMa che scherzi!
RispondiEliminaMettiti pure tu a manipolare che sei bravissima, ma per favore scrivi ancora i tuoi post sulle emozioni che ne ho tanto bisogno!
Forte! Un vero labirinto didattico!
RispondiEliminaTi anticipo che sarò a Bologna al mondo creativo ail 22 23 24 Marzo...ci vediamo?
Mi piacerebbe venire anche alla sessione primaverile, vedo come riesco a combinare i vari impegni.
RispondiEliminaEh eh, che divertente...
RispondiEliminaPaola