Domenica scorsa sono stata a teatro con la canaglietta, lo spettacolo è stato toccante sia per me sia per il mio piccolo accompagnatore. All'uscita vendevano il testo da cui era tratto lo spettacolo, lo abbiamo comprato e oggi, cara Paola, ve lo racconto.
AUTRICE: Francesca Marchegiano
TITOLO: L'albero - Favola teatrale
CASA EDITRICE: Marna
ANNO PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE: 48
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
ISBN: 9788872035269
Alcuni personaggi di questa storia sono quelli classici delle favole: la principessa, il servo Carlo innamorato della principessa, il re, un principe cattivo, un essere magico (l'albero). A questi si aggiunge ... la morte.
In questa favola si parla infatti della fine della vita, di come essa faccia parte dell'esistenza e come sia nell'ordine naturale che ci sia un inizio ma anche una fine.
Le vicende raccontate in questo libro iniziano in primavera, attraversano tutte le stagioni per concludersi alla fine dell'inverno e creare i presupposti che il ciclo si ripeta.
L'albero del titolo è uno dei pochi averi del servo Carlo, è nato grazie al semino piantato dalla sua mamma. Carlo ha anche un mantello, regalo del suo papà. La mamma e il papà però non li ha più.
Un giorno di pioggia Carlo regala il suo mantello ad una vecchina (la Morte) che in cambio gli offre di realizzare due suoi desideri.
Carlo dovrà chiamare la morte tre volte, utilizzando i desideri e sacrificando il suo prezioso albero per salvare da morte certa la sua amata principessa e sposarla.
Lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia Latoparlato, sul palco l'attore, Claudio Milani, e l'albero.
Affascinante la rappresentazione del passaggio delle stagioni attraversato dall'albero.
Emozionante la fisicità e la vocalità dell'attore.
Coinvolgente la storia.
La canaglietta era rapito, ma mi cercava quando arrivava la morte, si è molto preoccupato per la salute della principessa e rattristato per la sorte del grande melo.
Fortunatamente la primavera ritorna dopo l'inverno e con essa nuove vite.
Siamo usciti da teatro estasiati.
Sul sito di Claudio Milani sono riportate le date e le località delle prossime rappresentazioni, alcune sono in Brianza, dove vivono alcune blogger che partecipano ai VdL, se potete, andateci con i/le vostri/e bambini/e.
Altre blogger hanno partecipato ai VdL con libri per bambini in cui si affronta il tema della morte (questi sono i link che mi sono ricordata, se me ne sono dimenticata qualcuno segnalatemelo nei commenti):
- il mondo di Cì
- a scuola con la mamma
- il mondo di Cì
- a scuola con la mamma
Tema delicato, che a braccetto con l'esperienza del teatro deve essere molto coinvolgente. Mi piace il modo in cui lo hai presentato alla tua canaglietta. Noi per ora siamo nella fase dell'empatia di provare le emozioni dei protagonisti delle storie come la tristezza, la non-accettazione, ma non ho ancora introdotto il tema della morte. Prendo spunto!
RispondiEliminaUna rappresentazione teatrale ben fatta ha un potere coinvolgente notevole sia per i bambini che per i grandi, questa storia ha aiutato anche me.
RispondiEliminaUn tema che ho dovuto affrontare davvero con i miei figli, il più grande in particolare proprio perchè in un'età in cui le domande esigono risposte più precise.
RispondiEliminaUno spettacolo teatrale lo trovo molto più incisivo e diretto di una lettura ad alta voce: se ne racconta su un palco, con figure e personaggi e poi nulla vieta di poterne parlare comunque.
Non so come tu abbia scoperto che molte donne del Vdl vivono in Brianza ;)) ma grazie per le date...annotate!
alessandra
Leggendo attentamente i post si capisce la zona in cui uno abita ;-D
EliminaSarebbe stato bello vedere la rappresentazione teatrale, mi segno il libro.
RispondiEliminaIl testo è accompagnato da foto dello spettacolo ma non rende l'emozione di una voce e di un corpo sul palco.
EliminaDelicato il tema, ma mi sembra ben affrontato, in modo adatto a dei bambini piccoli.
RispondiEliminaVedere la rappresentazione, poi, deve essere una cosa molto emozionante!
Un tema davvero molto delicato ma che, prima o poi, bisogna affrontare con i nostri bimbi. Il libro che segnali mi è del tutto nuovo e ne prendo nota.
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