Felicità è poter festeggiare insieme il compleanno di Nonna Vagabonda.
Il rapporto con mia mamma è stato, come spesso capita, conflittuale finché non sono diventata madre a mia volta.
Da allora ancora qualche brontolio da parte mia, ma sono subentrate la complicità e la sensazione di essere atti della stessa commedia.
Viviamo a 100 km di distanza, ci sentiamo quasi tutti i giorni e grazie alle richieste pressanti della canaglietta ci vediamo almeno una volta al mese.
La sto vedendo pian piano invecchiare, un pò nel fisico, meno mentalmente.
So che un giorno non avrò più il suo appoggio incondizionato, la sua pazienza e la tolleranza.
Spero che allora sarò pronta a non sentirmi più figlia, perché ora non lo sono ancora.
Non lo si è mai, credimi. Neppure quando i nostri genitori non sono più presenti.
RispondiEliminaGoditi la tua mamma, mi raccomando...e buon compleanno!
Io purtroppo non sono più figlio da molti anni, non ci si abitua e quindi mi unico a maris... goditi tua mamma!
RispondiEliminaNon si finisce mai di essere figli. In nessun caso. Il cuore lo sa bene.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
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Mi sono commossa. Auguri in ritardo!
RispondiEliminaBelle le tue riflessioni... Tanti auguri, in ritardo!
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