Se vuoi puoi..

venerdì 20 settembre 2013

I venerdì del libro: Come funzionano le macchine

Antefatto 1: leggo questo post dalle kemate, sorrido, penso a quante volte mi è capitato
Antefatto 2: abbiamo fatto una capatina veloce al Festiva del libro d'arte, che si svolge in questi giorni a Bologna, soprattutto per vedere (e toccare) le riproduzioni di alcune macchine progettate da Leonardo da Vinci (e siccome sono stordita non posso farvi vedere neanche una foto, comunque chi ha curato la mostra sono stati questi signori).
La mostra si svolgeva ai piani superiori di Palazzo Re Enzo.
Sotto giace in tranquilla operosità la libreria Giannino Stoppani.
Mammozza vuole ardentemente portarci la canaglietta e regalagli un libro.

Interno libreria.
Mammozza: guarda canaglietta, qui ci sono solo libri per bambini. Ce ne sono di tutti i tipi. Guarda questo che bello, alla mamma piace molto.
Simpatica Canaglia: ecco, come al solito, lo sapevo scegli sempre tu!
M. (pensa ma non dice): ma che cavolo dici!
SC: io voglio questo o questo.
M.(un pò alterata): tesoro ma ne hai 3 praticamente identici a casa (di uno se ne ho scritto qui, dell'altro ne potete leggere qui, ma tanti altri della stessa, per altro piacevole, collana sono passati nelle mani della canaglietta).
SC: vedi che ho ragione. Scegli sempre tu.
M: proviamo a chiedere al libraio, ci consiglierà sicuramente qualcosa di particolare.
Il povero libraio capita la passione della canaglietta, gli propone un suggestivo pop-up sulle navi.
SC: bello ma troppo delicato, lo rompo. L'altro invece lo conosco, è resistente (verissimo - nota di mamma)
M: dai facciamo un giro e vediamo

Fortunatamente nella stanza accanto compare questo:

TITOLO: Come funzionano le macchine
AUTORE: N. Arnold, A. Sanders
CASA EDITRICE: Ideeali
PAGINE: 22
ETA' CONSIGLIATA: 7 anni


Mammozza coglie lo sguardo, osserva come le mani scorrono tra le pagine, sembra fatta ...
Ma alla fine ne abbiamo comprato un altro ... che non c'entrava nulla.

Tuttavia ho segnato questo libro nella lista dei prossimi possibili regali.
L'osservazione è stata breve ma ho potuto appurare che:
vengono esaminati e illustrate le macchine semplici, i principi di fisica grazie ai quali la nostra viene alleggerita da diverse fatiche;
è possibile costruire una dozzina di ingranaggi grazie a un piano in cartone bucherellato nel quale agganciare ruote e barre dentate.
Simpatica Canaglia ha colto come alcune delle macchine rappresentate assomigliassero a quelle provate alla mostra e al cambio della bici del suo amico più grande.
Se non lo chiede Simpatica Canaglia a Babbo Natale, ci provo io, secondo voi mi ascolta.

Questo logorroico post partecipa ai VdL di homemademamma

 

13 commenti:

  1. ho molto riso, ti ho visto in libreria, ho visto quella luce famelica negli occhi...
    se può consolarti, dopo un anno di acquisti intensi, colti e selezionati con amore e attenzione ho portato la bionda alla mitica libreria dei ragazzi e su cosa mi ha fatto il capriccio? su un albo dei barbapapà... ehm

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    1. Sai cosa ha voluto comprarsi come souvenir in Corsica ... L'ecole de Barbapapa!

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  2. Il tuo racconto è delizioso ed esilarante, il libro mi attira (sai, in una famiglia di meccanici....) e lo segnerò nella mia lista dei futuri acquisti.

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    1. Meccanici... che meraviglia! Ho sempre ammirato che sa comunicare con i motori.

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  3. Ah, ah, ah ma é cosí dura la vita per chi ama le belle storie?

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    1. Eh sì è una dura lotta: storie toccanti ben disegnate o manuali didascalici?
      Meno male che la scelta è ampissima.

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  4. Davvero un libro in linea con la passione dellatua Canaglietta :-) magari alla prossima occasione lo farai felice regalandoglielo visto che già lo ha adocchiato e se ne è interessato!
    Buon weekend cara, un bacio!

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    1. Infatti! Stiamo aspettando la caduta del terzo dentino, magari la fatina o il topino glielo procureranno.

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  5. Bellissimo, sarebbe perfetto per il piccolo, se non fosse così piccolo! Me lo segno, chissà, magari tra un paio d'anni...

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  6. Sorrido anch'io al tuo post, alla Gianninostoppani non so cosa potrebbero scegliere, io uscirei con una carriola intera di titoli diversi e originali, mentre il grande andrebbe di Harry Potter e il mezzano di trattori.

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    1. Il fascino è dovuto proprio alla imprevedibilità con cui trovi volumi diversi, particolari, strani. Da lasciarci lo stipendio.

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  7. ne cercavo proprio uno simile....me lo segno...grazie

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