Se vuoi puoi..

mercoledì 27 ottobre 2010

Forza e coraggio...

che siamo di passaggio! Così mi esorta mia mamma quando mi vede impalugarmi in situazioni complicate di cui non vedo l'uscita. E come tutti me ne sono capitate tante e tante me le sono andata a cercare per il gusto di vivere (incasinata).
Oggi è il mio compleanno (facciamo tra i 30 e i 40) e voglio farmi questo regalo: un sano blog per esporre, e spero condividere, pensieri, esperienze, emozioni. Anche questo però contribuirà a complicare le mie giornate.
Il titolo del mio blog si riferisce agli spostamenti imposti, desiderati, sognati effettuati nella mia vita.
Sono nata a Torino da un calabrese cresciuto a Napoli e da una mantovana, scarrozzata a Milano a due anni ci sono rimasta fino ai "non ancora" trenta. Poi sono scappata dalla fretta e dalla furia milanese verso la campagna mantovana complici un lavoro bello ma senza prospettive e un amore da testare. Il test è fallito ma ho preferito non tornare nella metropoli e sistemarmi nella piccola nebbiosa Mantova. Dopo qualche anno di libera vita da single mi innamoro talmente di un bolognese (l'ho detto che mi piace complicarmi la vita) che anche la mia perenne insofferenza verso la maternità cede. Tra un fine settimana a Mantova e uno a Bologna nasce nel 2006, in terra emiliana, la nostra simpatica canaglia che ovviamente seguirà l'iter della mamma. Infatti durante l'astensione obbligatoria e un po' di facoltativa sono stata in riviera adriatica da mia mamma (sarebbe stato troppo facile mettere su famiglia con una casa in cui vivere serenamente insieme) dato che il mio lui stava allestendo il nostro nido (che è stato poi reso abitabile solo nel dicembre 2009!!!) e quindi non aveva ancora lasciato quello genitoriale. Finito il periodo di astensione torno a Mantova con il piccolo, per 5 giorni alla settimana io, lui e le sante educatrici del nido. Così per due anni ,e non racconto ora come si vive da ragazza madre senza nessun parente vicino! L'anno scorso, evviva, ottengo l'assegnazione provvisoria a Bologna. Per un anno viviamo finalmente da vera famiglia, tutti nella stessa casa, tutti nella nostra casa. E vissero felici e contenti... NO Quest'anno scolastico niente trasferimento niente assegnazione provvisoria. Torno a MN, simpatica canaglia rimane a BO con papi Miki i supernonni. Io finanzio l'autobrennero con i miei su e giù 2 volte a settimana...  

1 commento:

  1. Ciao!Arrivo dal blog le idee della Marta!Sei troppo simpatica...mentre leggevo vedevo i vostri spostamenti...anche se immagino che sia piuttosto dura...spero nel frattempo la situazione sia cambiata!Beh io sono emiliana...sono nata e vivo tra Reggio Emilia e Parma e quando ho voglia di relax vengo proprio a Mantova perchè mi piace tantissimo...a Bologna invece per lo shopping! Bacioni Micol

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