Se vuoi puoi..

sabato 29 settembre 2012

Creare libri 9: un abbecedario (A, C, P, G, M)

Un progetto che fermenta da un po'
Un abbecedario.


Fatto a modo mio: un po' di cartone, un po' di materiali pescati per casa, un po' di esperienze nuove.


Non è ancora finito ma inizio la pubblicazione, a puntate, sperando di completare le lettere mancanti nei prossimi giorni.
La base è un cartone ondulato non molto spesso, usato per rinforzare il fondo degli scatoloni.
Ho ritagliato dei rettangoli 10x15 cm che poi ho forato e rilegato con anelli apribili.
La scelta delle parole l'ho fatta insieme alla canaglietta, pensando a vocaboli a lui noti e alla possibilità di poterli rappresentare in maniera simpatica e multisensoriale.
Mi ricompensa sfogliandolo, giocandoci, commentandolo e offrendomi consigli.

Le 5 prime lettere:
A: auto
La prima pagina realizzata, in omaggio alla Simpatica Canaglia - cartoncino, rondelle metalliche e fermacampioni


C: cannella
Odorosa anche dopo diversi mesi, frastagliata al tatto - frammenti di cannella




P: polenta
Rugosa, leggermente abrasiva - farina di mais su colla vinilica.


G: girandola
Una delle più recenti, ho indicato tutti i caratteri perchè la canaglietta a scuola sta imparando contemporaneamente stampatello, stampato e corsivo - carta da regalo e fermacampione.


M: mare
Come non metterlo, lo amiamo così tanto - tre strati di cartoncino tagliati con forbici sagomate e colorati con tempere in gradazioni digradanti di blu, scritta con colori a rilievo


Questo abbecedario sta finalmente arrivando a completezza grazie al linky party di Topogina e CreaFamily (a cui partecipo con questo post, a cui avrei voluto partecipare se non mi fossi persa il termine di chiusura, ma che pubblicizzo ugualmente, a cui posso partecipare perchè i termini in realtà non sono scaduti, ma sono io che sono una quaglia, olè) che questa settimana raccoglie i "Work in progress".


c'e' crisi

Dove trovare le altre lettere?
L, N, F, T, Q
B, O, V, J, I

 

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For the kids Friday
 

venerdì 28 settembre 2012

I venerdì del libro: "Il librone delle navi giganti"

Albo richiesto espressamente da Simpatica Canaglia per il suo compleanno dopo averlo sfogliato e commentato in libreria.
AUTORE: Minna Lacey
ILLUSTRATORE: Gabriele Antonini
TITOLO: Il librone delle navi giganti
CASA EDITRICE: Edizioni Usborne
PAG: 16
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
ISBN: 9781409542575
Siamo sempre lì, la canaglietta non si sposta dal suo tema preferito: i mezzi da trasporto.
Le navi vengono subito dopo i veicoli a ruote, ma prima di quelli volanti.
Quando andiamo a Cesenatico è necessario fare sempre un salto al Porto Canale a salutare tutte le barche antiche  del museo della Marineria, le cozzare e i pescherecci.
Quando ho visto il suo entusiasmo per questo albo non ho potuto non regalarglielo.
E' un volume cartonato piuttosto pesante con illustrazioni a tutta pagina e testi brevi ma ricchi di informazioni.
Sono presenti alcune pagine ripiegate, che una volta aperte permettono di cogliere le dimensioni giganti delle barche descritte.
Le navi vengono presentate sia seguendo un ordine storico che in base alle loro funzioni. 
Ho imparato che in Cina 2200 anni fa si viaggiava su giunche dotate di ben tre ponti passeggeri e che esistono mercantili per trasporti eccezionali che possono abbassarsi sotto il livello del mare per far scivolare le piattaforme petrolifere direttamente in acqua.
E' un libro che probabilmente non piace a tutti i bambini, ma per quelli che amano i mezzi a motore potrebbe essere una piacevole lettura.
Per scoprire qualche pagina.
Questo post aderisce all'iniziativa "I venerdi del libro" promossa da Paola Homemademamma.
Potete andare qui per vedere i libri della Canaglietta su Anobii, mentre qui trovate i miei.
 

lunedì 24 settembre 2012

I 5 anni di Centostorie

Centostorie, 

libreria per ragazzi di Roma, compie 5 anni.
Il loro blog è uno dei miei preferiti per quanto riguarda le recensioni su albi illustrati.
Sono coinvolgenti, alternative, preparate.
E poi hanno anche avuto il coraggio di pubblicare una mia intervista... pazze!
Il 29 settembre ci sarà una gran festa, a cui data la distanza, non potremo partecipare.
Un grosso augurio di buon compleanno (e anche un in bocca al lupo bello ciccioso per tutte le novità che stanno affrontando) alle mitiche librarie.
 

venerdì 21 settembre 2012

I Venerdì del libro: Venditempo

Quello che mi rimane dei miei 26 anni da milanese (di provincia non di città e questo può fare una gran differenza): ho una parlata spiccatamente da bauscia (da wikipedia: tra le altre cose abitante di Milano) e un pessimo rapporto con il tempo purtroppo trasmesso geneticamente alla canaglietta.
"Dai Simpatica Canaglia, su muoviti che non c'è tempo".
"Ecco non ho mai tempo per giocare"
"Canaglietta non perdere tempo a fare ..."
"Ma quanto tempo manca alla mia festa?"
Così quando ho visto questo albo, me lo sono regalato.
AUTORE: Giulio Levi
ILLUSTRATORE: Luigi Raffaelli
TITOLO: Venditempo
CASA EDITRICE: Orecchio Acerbo
PAGINE: 28
ETA' CONSIGLIATA: dai 5 anni
ISBN: 9788889025918
Il coniglietto in copertina è il protagonista di questa fiaba che aiuta a riflettere sull'importanza e sul valore (non per tutti uguale) del tempo.
Poche righe significative per non svelare troppo:
Crescendo cominciò a capire.
A scuola si accorse che le giornate erano troppo corte per i compiti la partita la ragazza la televisione
......
Certo, non tutti i tempi avevano lo stesso valore.
Il tempo di un medico famoso poteva valere venti volte quello di un idraulico....

Curiosità:
l'autore è un medico ricercatore che, una volta in pensione, si è dedicato alla scrittura di storie per ragazzi
Questo albo è vincitore dei premi:
2005 - premio Fiabe del parco come miglior albo illustrato
2001- premio Andersen come miglior fiaba inedita.

Dedico questo post alle ragazze dello Spazio Bradipo che hanno cercato di realizzare e condividere un loro sogno. Il loro tempo purtroppo non è stato valutato a sufficienza.
Un gran in bocca al lupo a Noemi e Valentina per i nuovi progetti.

Questo post partecipa all'iniziativa di Homemademamma
 

lunedì 17 settembre 2012

Famiglia in gita: Museo Panini Maserati

Se non si fosse capito il mio figliolo è un invasato per i mezzi da trasporto e le macchine da corsa sono al vertice di questa passione. Il mio regalo di compleanno (giusto per non offrire sempre e solo giochi) è stato portarlo a questo museo.


Sabato mattina siamo partiti alla volta di Cittanova di Modena e in circa mezz'ora siamo arrivati nell'azienda agricola dove sono conservate (un po' nella polvere)....
macchine a vapore utilizzate in agricoltura risalenti al 1911

 
diversi trattori costruiti nella prima metà del secolo scorso


Strani alberi metallici a cui non si può dar da bere

 

 


Ma soprattutto per la gioia della canaglietta una ventina di auto d'epoca e numerose moto






E abbiamo potuto scoprire alcune curiosità:
a chi ricorda qualcosa?


Posto sull'ultimo motore Ferrari F1 12 cilindri, scritto a penna:
Micheal Shumacker, dopo aver provato la vettura con questo motore si meravigliò come mai la Ferrari non avesse vinto il mondiale 
 

Usciti dal museo abbiamo avuto la sorpresa di poter ammirare un auto raduno di Morgan, prestigiose macchine inglesi dalla linea retrò



La canaglia ha molto apprezzato questa gita e credo che oggi abbia reso partecipi le sue maestre della sua passione per i motori descrivendo per filo e per segno tutti modelli esposti.
Questo museo (entrata gratuita) è in realtà una collezione privata e si trova all'interno di un'azienda agricola dove è possibile anche acquistare formaggi e salumi prodotti in loco.
 
 

domenica 16 settembre 2012

Gli esperimenti della Domenica: bottiglie sonore

L'esperimento di oggi è stato in un certo modo "chiamato dalla sorte". Sabato scorso abbiamo partecipato a una iniziativa chiamata "La città dello Zecchino" promossa dall'Antoniano di Bologna. Strade chiuse e banchi con attività varie per bambini. A uno di questi la canaglietta si è avvicinato e ha costruito una bottiglia sonora seguendo semplici istruzioni in inglese.
E il blog Vitamina Gioco questa settimana ha descritto come si possono preparare, in grande economia, delle bottiglie sensoriali.
Ho pensato così di partire dalla bottiglietta per tornare a parlare di suono (come qui e qui).

Cosa abbiamo usato:
- bottigliette di plastica
- nastro isolante (indispensabile se verranno usate anche da bimbi piccoli)
- materiale di piccole dimensioni che si trova in casa. Io ho proposto tre materiali piuttosto diversi che ricordassero i tre membri della famiglia. Cubetti di lego (Simpatica Canaglia), minuteria metallica (papi Miki), riso e stuzzicadenti (Mammozza).
- può essere utile anche un imbuto (vedi riso).

Procedimento:
- riempire le bottigliette ciascuna con un materiale diverso (riso e stuzzicadenti insieme per tentare di realizzare il suono della pioggia) per non più di un terzo del loro volume.
- Chiudere il tappo e sigillarlo con del nastro isolante.
- Analizzare i suoni e cominciare a porsi domande...

I suoni prodotti sono uguali?
Che cosa produce il suono?
Il suono è dovuto alla forma e/o al materiale del contenuto?
Se aumento la quantità di materiale cosa succede?
Se prendo una bottiglia più grande cosa succede?
Se prendo un contenitore di formato diverso il suono cambia?
.......
Le domande che possono sorgere sono diverse. Ad alcune è semplice rispondere provando sperimentalmente le modifiche. E questo, altro non è, che una parte del metodo scientifico.
Se riusciamo la prossima domenica variazione sul tema...

Le bottigliette potete decorarle con nastri e regalarle ai fratellini/sorelline/cuginett* più piccoli facendo attenzione a sigillare bene il tappo.
Se volete potete segnalare i vostri esperimenti (non importa se semplici/complicati, riusciti o non) compilando il form sottostante, sarò felicissima di leggerli.




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venerdì 14 settembre 2012

I venerdì del libro: Lola Vola

Fra due sabati ci sarà la festa di compleanno n° 2 di Simpatica Canaglia (dopo quella con i numerosi parenti, quella con gli amichetti), questo libro e una attività collegata saranno il mio jolly in caso di pioggia.

AUTORE/ILLUSTRATORE: Spider
TITOLO: Lola
CASA EDITRICE: Orecchio Acerbo
PAG: 56
ETA' CONSIGLIATA: dai 3 anni
IBSN: 9788896806128
La festa della canaglietta "dovrebbe" (ma nè io nè l'altra mamma abbiamo voglia di sbatterci come l'anno scorso!) essere a tema aerei/elicotteri e ho pensato ad una eventuale lettura animata ad hoc.
Lola è una scimmia, che salita su un grattacielo scopre che vista dall'alto la città appare più bella, decide allora di costruirsi un aereo per iniziare ad osservare e ad aiutare il mondo.
La storia procede veloce e incalzante con frasi brevi, che si prestano a facili drammatizzazioni anche con i più piccoli
Da allora Lola vola di giorno
vola di notte
vola in alto
vola in basso
.......
quasi spot pubblicitari
Fai tardi a scuola
chiama Lola
Hai un buco nella suola
chiama Lola
......
fino a un finale aperto ad una nuova avventura.
Lo stile di Spider è riconoscibilissimo, ricorda molto i primi fumetti di Walt-Disney con soggetti con arti lunghi e sottili. Per farvi un'idea potete scaricare il PDF nella pagina dedicata della casa editrice.
L'attività collegata sarà la costruzione di aeroplanini di carta con tecnica fantasia o guidata.
Intanto la canaglietta si sta perfezionando nella tecnica ingegneristica:
aerei


razzi


Se vola è Lola
Se è Lola vola
e se non vola?
Non è Lola.

    

mercoledì 12 settembre 2012

Inizi

Inizio anno scolastico speciale questo del 2012.
O meglio inizi speciali: il mio e quello della canaglietta.
Qui in Emilia Romagna non siamo ancora sulla linea di partenza (lunedì) ma stiamo scaldando le gomme.

Mammozza
Ieri Collegio Docenti nella nuova scuola, con Dirigente Scolastico fresca di nomina.
Oggi riunione di sezione con diversi temi importanti.
Cercare di capire come affrontare le conseguenze del terremoto che ha fatto chiudere la sede principale dell'Istituto e posticipato a fine ottobre la fruizione di molte altre aule. Ciò significa un ripensamento totale della didattica di molte discipline di indirizzo.
Costruire i programmi e tessere progetti che aiutino a dare senso a una riforma delle scuole superiori che è piovuta dall'alto, senza troppi chiarimenti sui programmi, ma che grazie a questo permette una certa elasticità di vedute.
Valutare quali siano i materiali e gli strumenti da trasferire dalla sede inagibile alle nuove sedi, sapendo che gli spazi saranno più che dimezzati.
Pur non conoscendo di fatto nessun collega mi sono sentita parte di un gruppo affiatato e collaborativo.
E questa è cosa buona

Simpatica Canaglia
Oggi si è tenuta la riunione di presentazione delle sue future insegnanti
Papi Miki si è dovuto sacrificare ..... e anche noi, perchè è tornato a casa nervoso e con il mal di testa (io lo dico sempre le riunioni con i colleghi e con i genitori sono peggio delle lezioni con i ragazzi).
Ha riferito su organizzazione dell'orario, della mensa, del pre- e del post-, del materiale che serve e che non serve. Ma soprattutto ha portato i libri che seguiranno la canaglietta per tutto quest'anno. Bene alla seconda pagina del volume di storia, geografia, matematica, scienze mi sono già trovata in difficoltà...la canaglietta è invece arrivato con nonchalance alla fine di un altro volume destreggiandosi su parole da completare, labirinti e intrusi.
E anche questa è cosa buona.

Sarà una bella avventura.

Buon inizio di anno scolastico a tutti
 


 

lunedì 10 settembre 2012

Revival: di cicche masticate e biglie giocate

Se siete della generazione anni settanta, sono sicura che ci avrete giocato anche voi. 
Lui il mitico giochino da bar che con una monetina ti sganciava una cicca (gomma) da masticare subito, tre biglie da far scivolare lungo un percorso disseminato di buche delle quali solo l'ultima permetteva la vittoria della pallina. 
Allora le biglie erano quelle di vetro trasparente con inserti colorati, rare quelle bianche opalescenti che da noi si chiamavano le "cinesi", ora sono di gomma colorata.
Ma il piacere di vincere la pallina è ancora lo stesso (così come la frustrazione di non farcela), soprattutto se nella fantasia di una canaglietta poteva diventare l'ancora delle sue barche da spiaggia.
Complice qualche ispirazione trovata sulla lavagna mondiale ho provato a realizzarne uno con i nostri amati scatoloni.
Questo è il secondo prodotto.

Ho usato:
- il coperchio di una scatola che conteneva risme di carta
- cannucce
- taglierino
- matita
- colla
- vernice (opzionale)

Procedimento:
- disegnare con la matita un percorso all'interno del coperchio
- riportare l'ingombro di una pallina su un foglio di carta e usarlo per riportare sul coperchio i punti dove ci saranno i fori.
- realizzare i fori con il taglierino


-  dipingere (facoltativo)
- attaccare con la colla le cannucce lungo i segni del percorso.
- mettere una pallina e giocare


Ora devo solo trovargli un bel nome spiritoso da scrivergli su un lato
Suggerimenti?
 


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Riciclo Creativo per Bambini 2013 

 Skip To My Lou

venerdì 7 settembre 2012

I venerdì del libro: "I materiali della natura"

Il libro per questo venerdì del libro è uno dei regali che abbiamo consegnato alla canaglietta ieri sera per il suo 6° compleanno:
AUTORI: R.Alessandrini,
R. Bonafede, C.Bonci, M.Fioretti, A.Roscini, M.Tozzi
ILLUSTRATORE: A.Trani
TITOLO: I materiali della natura
CASA EDITRICE: Franco Panini
PAG: 128
ETA' CONSIGLIATA: da 6 anni
ISBN: 9788882908591
In questo testo corredati dalle allegre illustrazioni di Agostino Trani (Mukka Moka, Signor Acqua solo per citare i più famosi) vengono descritti la storia, le caratteristiche e le tecniche di produzione di carta, gomma, legno, metalli, petrolio, plastica, tessuti, vetro.
La canaglietta è molto incuriosito dalla diversità dei materiali che ci circondano, c'è stato il periodo dei metalli in cui mi chiedeva i nomi dei metalli ma soprattutto il colore, ora siamo nell' "era vetro" e le domande su come si produce e su perchè è trasparente sono frequenti.
Quando l'ho visto in libreria l'altra sera, non ho potuto fare a meno di prenderglielo. 
Volume un po' pesante, con tante pagine, è in realtà fruibile anche da bambini curiosi perchè scritto in stampatello piuttosto grande con illustrazioni chiare e semplici.
Punti forti:
- illustrazione a tutta pagina dei processi produttivi;
- attenzione all'ambiente con consigli sul riciclo e sullo spreco;
- piccolo glossario a fine di ogni capitolo;
- cenni storici e anedotti che incuriosiscono sempre
Punti negativi:
Oltre a Tozzi, non ho trovato informazioni sugli autori e sulla loro "autorevolezza" scientifica (precisione e rigore sono necessari anche in un testo dedicato ai più piccoli).

Per oggi non ho fatto in tempo, ma questo testo si presta a essere un buon punto di partenza per la realizzazione di semplici esperimenti sui materiali come ad esempio:
- materiali che galleggiano e non

Qui trovate i libri passati tra le grifie della canaglietta

 

giovedì 6 settembre 2012

E sono 6

E sono 6:


6 bravo a vestirti (e guai se ti voglio mettere qualcosa che non ti piace) e a lavarti i denti da solo;
6 attento quando sparecchi;
6 logorroico quando mi ripeti "mamma" almeno 60 volte al giorno e mi ubriachi le orecchie con i tuoi meravigliosi discorsi su macchine, camion e barche;
6 premuroso con i bambini più piccoli e ammiri quelli più grandi;
6  amareggiato quando un caro amico ti allontana per giocare con un altro bimbo;
ma soprattutto

6 la mia Simpatica Canaglia

AUGURI AMORE MIO




 

lunedì 3 settembre 2012

Giardinera crudaiola

Dopo mesi, sono riuscita a conciliare il mio tempo libero con quello di A., domenica ci siamo trovate a fare la giardiniera alla sua maniera e non alla maniera della nonna adottiva, cioè senza cottura delle verdure.
La ricetta prevede:
1 kg di verdura lavata e tagliata (carote, peperoni, cavolfiori, quella che vi piace)
mezzo bicchiere d'olio
1 bicchiere di aceto 
1 bicchiere di vino
1 cucchiaio colmo di sale fino 
½ bicchiere di zucchero

Abbiamo tagliato a pezzi piuttosto piccoli le verdure per poter lasciare meno spazi vuoti nei vasi.

Lasciate a macerare in un tegame capiente insieme agli altri ingredienti per 2 ore



Quindi messe nei vasi poi sottoposti a sterilizzazione mettendoli in acqua fredda, portati a bollore, lasciati per 3 minuti sotto leggera ebollizione e una volta spento il fuoco, lasciati a mollo per 12 ore

Uno è già prenotato dalla nonna adottiva, gli altri li ho messi in dispensa con l'idea di aprirli e assaggiarli tra qualche mese.

Vantaggi ottenibili da una domenica pomeriggio:
- tuo figlio non ti ubriaca di parole perchè impegnato a farlo con un altro bimbo
- sfoghi con una cara e presente amica una breve incavolatura con partner
- gusti una ottima tisana trentina chiacchierando allegramente e non solo di bambini (finalmente)
- prapari qualcosa di buono (speri) che forse farà crescere le tue quotazioni culinarie con nonna adottata (da me perchè è la nonna papi Miki, ma ci ha ospitato per tanto tempo e le sono parecchio legata) 

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