Trovo questo libro brulicante in biblioteca e cercando a ritroso nella rete informazioni a riguardo, scopro una insospettata ragnatela di interconnesioni.
TITOLO: Scovalo
CASA EDITRICE: Comma 22
PAGINE: 16
ANNO PUBBLICAZIONE: 2010
ETA' CONSIGLIATA: dai 3 anni
L'autrice gioca a nascondino: sull'albo mette un cognome (da sposata suppongo visto che è la versione femminile dell'altro autore) mentre in rete trovo più notizie con l'altro.
L'autrice è la stessa di uno dei grandi successi del 2013: Mappe, anche se esaminando il tratto grafico non lo avrei detto.
L'autrice e la casa editrice (bolognese, di recente fondazione) sono gli stessi del libro proposto la settimana scorsa da KeAle.
E' un libro brulicante come quello visto nel blog Voglio una mela blu, come Wally proposto anni addietro dal blog Era meglio un pesce rosso o come quelli proposti su questo blog riguardanti le stagioni.
In questo la copertina è già racconto: nella prima e nella quarta è rappresentato un palazzo di mattoni verdi che costituisce lo sfondo e la premessa per presentare i protagonisti del microcosmo illustrato nelle pagine successive.
Dall'alba alla sera possiamo seguire le storie degli animali che vivono nella città di Acucù (qui alcune tavole).
In particolare l'ispettore Pantega sta indagando su un misfatto, quale sarà? Riuscirà a trovare il malfattore?
Nel frattempo ciascun personaggi vive la sua giornata divertente, avventurosa, quotidiana.
E' un libro cartonato con gli angoli smussati, l'assenza di parola, la chiarezza e la simpatia delle immagini lo rendono adatto anche ai bambini più piccoli.
Per chi:
adora organizzare cacce al tesoro (perché non cercare una monetina, un pezzo di formaggio con i buchi),
si perde a contare oggetti dello stesso tipo;
sogna una città ideale.
Questo post partecipa all'iniziativa i Venerdì del libro promossa da homemademamma