Se vuoi puoi..

lunedì 30 aprile 2012

Montagne di tappi

Metti un giorno di vacanza Metti Mammozza con la febbre alta che appena si alza dal letto cade a piombo Metti che la Simpatica Canaglia sia in stanza a giocare da solo Metti che rimane in silenzio per tanto tempo Metti che poi alla fine ti dice: ho fatto le montagne con la neve Metti che Mammozza nel delirio della febbre crede che Simpatica Canaglia abbia tritato il ghiaccio in camera sua e teme di dover asciugare Metti che Simpatica Canaglia fa da solo e scatta la foto. Metti che Mammozza come minimo la pubblica


 Qui la puntata precedente di questi tappi

 
Condiviso su:
It's playtime

venerdì 27 aprile 2012

I venerdì del libro: libri di trasparenze e di forma

Questo VdL lo dedico ai laboratori per la creazione di libri interattivi che sto seguendo alla libreria Il Bradipo.
Ieri ho partecipato alla seconda lezione, due i temi affrontati: le trasparenze e le forme.
Per il primo tema gli spunti offerti sono stati

AUTORE: B. Munari
TITOLO: Il merlo ha perso il becco
CASA EDITRICE: Corraini
PAG: 20
ETA' CONSIGLIATA: da 2 anni
ISBN: 978-88-87942-22-4
La storia è quella di una nota canzoncina per bambini, ma per raccontarla Munari ha scelto di usare pagine di plastica trasparente. in questo modo il povero merlo all'inizio completo di ogni sua parte, pagina dopo pagina perde vari pezzi del suo corpo.


AUTORE: Olivier Douzou
TITOLO: Lupo
CASA EDITRICE: Jaca Book
PAG: 32
ETA' CONSIGLIATA: da 2 anni
ISBN: 978-88-16-57245-4
Piccolo formato, disegni a tutta pagina (sinistra) con colori spesso a contrasto. Sulla pagina destra, brevi frasi. Qui alcune pagine.
Non vengono usate trasparenze ma la figura del lupo, fino a un certo momento piuttosto spaventosa, si forma piano piano (così anche un bimbo piccolo si abitua all'immagine un po' paurosa che salta fuori), ma poi sarà così cattivo questo lupaccio.

A disposizione, durante il laboratorio, abbiamo avuto fogli di acetato, pennarelli indelebili, carta e matitoni. La fantasia ce la siamo portati da casa
Altre letture, altre proposte:

AUTORE: P. Newell
TITOLO: Il libro sbilenco
CASA EDITRICE: Orecchio acerbo
PAG: 48
ETA' CONSIGLIATA: dai 6 anni
ISB: 9788889025543
Non è un'illusione fotografica, il libro è proprio a forma di parallelogramma, ed è questa forma che si presta alla storia o è la storia che ha richiesto la forma? La storia è quella di una carrozzina che scivola dalle mani e che combina un sacco di guai.
Quali?.... video 
Qui la versione americana risalente a non so quale anno
Tenete presente che questo signore è nato del 1862!
Durante il laboratorio fogli piegati a libro e sagomati non aspettavano altro che essere trasformati in storie

Nei prossimi giorni le foto dei risultati della serata

 

mercoledì 25 aprile 2012

Creare libri 5: il libro di fili o libro lombrico

Giovedì scorso ho partecipato alla prima lezione di un laboratorio metodo Munari sulla costruzione di libri interattivi.
Serata meravigliosa: abbiamo sfogliato preziosi e particolari libri, pasticciato con diversi materiali


e iniziato a creare i nostri libri.

Nel frattempo si chiacchierava e ci si conosceva, mi sono sentita come le nostre nonne che si trovavano nell'aia a fare insieme i lavori della campagna e intanto si raccontavano il loro vissuto.
I tre libri in via di reallizzazione o realizzati sono molto diversi
Il mio quasi finito, non l'ho fotografato perché l'ho messo sotto le pinze per fare aderire bene i fogli, ma poi mostrerò i miei compiti a casa.
Le altre due opere sono
il racconto di un omino che si forma a partire da oggetti con altre funzioni, su cartoncino azzurro sono stati incollati materiali diversi 

a partire da un cartoncino nero e fogli di carta da lucido (a qualcuno si ricorda il libro di Munari "Nella nebbia di Milano" o "Nella notte buia"?)

Il profilo sagomato con il filo rosso e ritagliato mi piace tantissimo
Oggi dopo un giorno di febbre arrivata fino a 39.5°, con la smania nelle mani, ho svolto un po' di compiti (deviazione professionale).

Materiali e strumenti usati
- cartoncino di recupero
- fili di lana, di plastica, di ferro
- forbici
- qualcosa per fare buchi nel cartoncino

Procedimento:
con la punzonatrice ho praticato vari fori di diverse dimensioni nel cartoncino e ho infilato vari fili in modo che si realizzassero diversi effetti.

Nella pagina a sinistra ho usato solo fili di lana, mentre in quella a destra a provato a usare consistenze diverse
1: filo di lana, aggancia le due pagine, tirandolo permette la classica chiusura a libro
2: filo di lana,  chiuso a cerchio con nodi, si può far scorrere o usare per creare intrecci con il filo verde
3: filo di lana, molto più lungo degli altri, può essere tirato e lasciato andare per disegnare forme sempre diverse sul cartoncino, può interagire con il filo giallo (vedi foto successiva)
4: filo in plastica (scoubidou), trattenuto al cartoncino da due nodini, può essere tirato verso l'alto o verso il basso.
5: filo di materiale misto (cordoncino dell'uovo di Pasqua), lungo corre lungo 4 fori, può essere tirato e fatto scorreredall'alto verso il basso e viceversa.
6: filo di ferro (da carpentiere), forse è un materiale non molto adatto a bambini piccoli, la chiusura dietro non risulta molto liscia, ci devo lavorare sopra e magari trovare un sostituto, consigli ben accetti. Mi piace perché permette di creare forme stabili in 3 dimensioni, volendo, se non si vuole chiudere il libro si potrebbe inserire una perlina per farla scorrere.



Modificazione introdotta grazie al consiglio di Stima


Il sottotitolo "libro lombrico" è ovviamente opera di Simpatica Canaglia

Gli altri libri della nostra collezione
Libro attività fatto da Simpatica Canaglia per la festa del papà
Esempi di minibooks utili per varie attività

 
Condiviso su
It's playtime
For the kids friday

lunedì 23 aprile 2012

Reportage: Mammozza and family alla Giornata dell'albero 2012

Dopo la bella e fruttuosa esperienza dell'anno scorso, anche quest'anno abbiamo voluto partecipare alla Giornata dell'albero indetta dal comune di Mantova.
La Mammozza's family si è imbarcata sul corrierino rosso (nome dato dal nonno Ciapinaro alla mia macchina sempre carica di qualcosa) nel primo pomeriggio di sabato.
Ha dedicato il primo giorno del weekend alle seguenti incombenze:
- velocissima tappa all'outlet fuori Mantova per comprare 6 pantaloni di tuta di marca nota tutti uguali per la Simpatica Canaglia, che ultimamente preferisce camminare sulle ginocchia che sui piedi. Nel giro di un mese il nostro parco tute è stato distrutto e a nulla sono valsi i rattoppamenti.
- meno veloce tappa di Mammozza in un centro spaccio di materiale creativo, incantata da molte cose, si è trattenuta e ne ha comprate solo 3, anche poco costose.
- ugualmente meno veloce tappa a un iper che vende a prezzi più bassi di Bologna alcuni prodotti che ci piacciono molto.
- cena (eccezionale) all'agriturismo della collega mantovana di Mammozza.

Il giorno dopo, con molta calma ci siamo preparati per muoverci alla volta del centro città, parcheggiare macchina (impresa che mi preoccupava un po'), colazionarci e incontrarci con una blogger.
Trovato posto per la quattroruote, armati di zainetto (per la canaglietta) e stampelle (per il papi), chiamata Robin per fissare il rendez vous, abbiamo varcato le mura.
Ci siamo riconosciute subito, va bè lei era di ruote (di passeggino) dotata e io di stampelle.
Seduti in un bar all'aperto, il sole, i bimbi che si raccontano di vigili del fuoco e alfa 156, caffè, cappucini e brioche.
Due mamme che hanno storie simili, di fatiche spesso affrontate da sole, di tanta voglia di raccontarsi e confrontarsi.
E poi castelli e giostrine e anche un passeggino può diventare un taxi e guidare nel mondo del gioco due bimbi di età diversa che non si erano mai incontrati



Peccato che il tempo sia poco per questo primo incontro, ma rimane la voglia di organizzarne un altro.

Poi pic-nic sulla panchina, vicino alla fontana per abbeverarsi in maniera ecologica, con lo sguardo perso nel verde e i suoni delle foglie nelle orecchie
Poi siamo entrati nel vivo della bagarre
con una gita in carrozza per il centro di Mantova, come signori di un tempo abbiamo apprezzato il battere cadenzato degli zoccoli della Nina e della Pinta e i racconti gonzagheschi del conduttore
E via a raccattare il nostro cariolino con la scorta di rifiuti ricicalbili (20 kg di carta, 2 kg di vetro, 7 latte, 50 tappi di plastica) da trasformare in preziose piantine
Poi il cielo si è fatto grigio e pioggia fine ha bagnato stand e partecipanti che tuttavia hanno accettato tranquillamente le bizze del clima e paciosamente in fila hanno aspettato il proprio turno per partecipare ai giochi.
Se papi Miki ogni tanto ci prendeva, io e Simpatica Canaglia non abbiamo imbroccato neanche un collo di bottiglia con l'anello o lanciato un tappo sulla zattera opportuna o rimendiato il punteggio minimo alla ruota girevole. Ma fortunatamente azzeccavamo la seconda chance: rispondere correttamente alle domande sul riciclo dei vari materiali che alcuni studenti mantovani ci hanno posto.
Abbiamo così rimediato:
Da destra: santolina, 2 pomodori (un cherry e uno liscio), menta glaciale, 2 peperoni, rosa canina, melissa, erba di San Pietro e cotogno giapponese da fiore. Inoltre un vasetto di vetro decorato dall'artista Simpatica Canaglia, una maglietta sul riciclo del vetro, un kg di compost e una bustina di polvere di ortica.
Quando ha smesso di spiovigginare c'è stato anche spazio per uno spettacolo di pupazzi (da ginocchio, mai visti) e marionette, che ha fatto piacere a tutti i bambini.
Ore 16.30 la Mammozza's family si incamminava stanca ma allegra verso il corrierino per lasciarsi il su della pianura alle spalle.
A Mammozza una lacrimuccia solitaria è scesa.

domenica 22 aprile 2012

Gli esperimenti della domenica edizione straordinaria per la giornata dell'albero

Siamo da poco tornati da poco da Mantova dove abbiamo trascorso una bellissima (ma piuttosto pesantuccia) giornata.
Nei vari stand presenti in Piazza Virgiliana ce n'erano alcuni legati alla scoperta della scienza.
Io ho fotografato questo
 Sotto la spiegazione di che cosa si tratta:


Non trovandola del tutto soddisfacente, anche se alla Canaglia è bastato notare che nel foglio non si capiva nulla, mentre sul cilindro c'era un pagliaccio in motocicletta, mi sono un po' informata e ho capito che:
è una illusione ottica legata alla prospettiva e al punto di vista in cui si pone l'osservatore
è probabilmente una tecnica inventata da Leonardo da Vinci
è stata usata in campo artistico
due immagini prese da qui per farvi capire il senso.
Questo è ciò che dipinge l'artista, in questo caso di chiama Beever Julian (un articolo apparso sulla rivista Focus)
questo è ciò che si può apprezzare da un particolare punto di vista

Scrivendo questo post mi è venuta in mente una frase di una canzone (nella versione italiana):
Dipende
da che dipende
da che punto guardi il mondo
tutto dipende

Buona visione
Se qualcuno volesse linkare i post riguardanti esperimenti scientifici può farlo compilando il form sottostante

venerdì 20 aprile 2012

I venerdì del libro: "Sulla Luna"

La prima passione di Simpatica Canaglia è per i veicoli da trasporto, la seconda è quella per lo spazio: stelle, pianeti e ovviamente razzi spaziali. In biblioteca abbiamo trovato questo (la copertina è della versione inglese, perchè in Italia sempbra fuori catalogo)
TITOLO: Sulla Luna
AUTORI: A. Milbourne, B. Davies
CASA EDITRICE: Usborne
ANNO PUBBLICAZIONE: 2005
PAGINE: 18
ETA' CONSIGLIATA: dai 3 anni
IBSN: 9780746066003

Testo per piccoli scienziati e apprendisti astronauti.
Viene raccontato con poche semplici frasi come l'uono sia potuto sbarcare sul nostro magico satellite naturale.
Disegni con linee molto tondeggianti si stagliano su fotografie originali della Nasa, creando un effetto insolito.
E' un libro semplice nelle parole, ma suggestivo nelle immagini, che piacerà sicuramente ai lettori e alle lettrici che vivono guardando verso l'alto.
Alcune risorse potenzialmente utili per amanti del genere
Alcune pagine della versione in inglese
Alcune idee per rendere la lettura animata
Una serie di libri sull'astronomia a cura del Circolo Astrofili Astrum-Caeli.
Sito per apprendisti astronomi
Qualche informazione sugli astronauti
Wall paper a tema spaziale
Questo post partecipa ai VdL di Homemademamma

mercoledì 18 aprile 2012

Giornata dell'albero 2012

Come l'anno scorso, domenica si andrà in gita a Mantova per poter trasformare un pò di rifiuti in piantine.
Parteciperemo alla decima edizione della Giornata dell'albero 2012
Per avere un'arbusto da giardino o un alberello bisogna consegnare almeno 10 kg di carta (solo giornali e riviste) + 1 kg di vetro (sia chiaro che scuro ma separati) e a scelta 50 tappi di plastica o 5 contenitori di alluminio.
In onore della decima edizione ci saranno diversi eventi organizzati da associazioni ed esercenti:
animazioni per bambini
letture animate
aperitivi
concerti
Speriamo solo che il tempo non rovini tutto, al momento è previsto tempo variabile.
Se qualcuno fosse nelle vicinanze (VR, MO, BS, RE), consiglio vivamente di farci un salto, parcheggiate al campo canoa e passeggiate lungo la ciclabile e pedonabile che entra in città dal ponte di San Giorgio (l'entrata in città più incantevole).

martedì 17 aprile 2012

10 ma solo 10 vorrei ma non posso, ma forse un giorno, magari ....

Dopo aver letto e commentato con il sorriso sulle labbra la whislist di Robin, mi trovo obbligata a mettere a nudo i miei 10 desideri puramente materiali, che al momento non posso/voglio concedermi, ma magari fra un po', chissà .....
viaggio: non sono una gran viaggiatrice, la mia bradipaggine mi limita assai, ma se un giorno dovessi cedere a papi Miki e sposarlo, la nostra luna di miele si orienterebbe sul Centro-Sud America: Cuba (storia, cultura, società, mare e natura), Messico, Perù, Argentina, non tutte contemporaneamente ma in ordine di preferenza.
benessere: massaggiatore e parrucchiera personali. Li chiamo quando voglio e loro arrivano subito a soddisfare i miei bisogni.
casa: farmi una piscina con idromassaggio e zona relax. Addetti alla manutenzione compreso
arredamento: una chaise lounge di design una o l'altra ma esclusivamente in pelle rossa bordeaux o amaranto
hobbistica: ben due desideri neanche troppo costosi per una passione che sta nascendo Big Shot con tutta una serie di fustelle e cartoncini e la Bind it all per rilegare in casa i libricini che vorrei realizzare
abbigliamento: anch'io come Robin mi vorrei gratificare con delle scarpe su misura in pelle morbidissima, che mi calzassero alla perfezione e mi preservassero da qualunque mal di piedi.
coppia: una o due giornate sola con il mio uomo con cui ultimamente non gira proprio benissimo, ma di cui non potrei fare a meno. Non di più altrimenti mi mancherebbe troppo il mio ometto. Magari qui, dove andammo un week end quando aspettavo la canaglietta oppure, visto che si può sognare molto in alto anche qui non sarebbe male, a patto che non mi mettano a dieta!
praticità: un montavivande (di cui, in fase progettazione casa,  avevo chiesto almeno la predisposizione) per portare la spesa o la legna (per la stufa che ancora non abbiamo ma che metteremo) al primo piano e in mansarda. Il costo in sè non sarebbe stato esagerato, ma poi bisognava cambiare il progetti della casa, la manutenzione etc. In questi mesi che l'uomo di casa non può far nulla ne ho sentito davvero il bisogno.
bellezza: una serie di sedute di luce pulsata per la definitiva e desiderabile eliminazione dei peli di gambe e inguine. E' vero che la mia estetista è una gran psicologa, ma il dolore lo sento ecchecavolo!
10° arte: una di queste opere dell'artista cesenaticense Berico. Le ho viste dal vivo sono tele di tessuto per vela, dipinte con una tecnica particolare che prevede l'uso di terre e il lavaggio finale in acqua di mare. I colori caldi, la superficie materica, l'uso di pezzi di legno usurati dall'acqua di mare mi hano affascinato.

10 regali costosi, non indispensabili ma sognabili.
Ciò che più desidero non ha prezzo non lo posso comprare neanche con la Mastercard.

lunedì 16 aprile 2012

Costruire libri 4: dalle galassie alla stanzetta effetto zoom

Sta diventando proprio una mania quella di pasticciare con carta, foto e altri oggetti per creare libricini.  (per chi si è perso queste meraviglie eccole 1, 2 e 3)
Una mania che però sembra essere supportata dal destino (la 'povna nel suo blog lo chiama sceneggiatore, termine bellissimo ma non posso mica copiarlo), da giovedì parteciperò a un laboratorio sulla realizzazione di libri per bambini, organizzato da una delle piccole librerie indipendenti che ci piacciono tanto. Sono qui che sfrigolo nell'attesa di giovedì sera...
Al dunque!
Questo libricino nasce da una delle 1000 domande che Simpatica Canaglia, come tutti i bambini fanno prima di raggiungere l'adolescenza fanno), ha iniziato a tirare fuori un po' di tempo fa: "Ma Bologna dov'è?", "Ma Mantova dov'è?". Prima ci siamo fatti regalare un bellissimo mappamondo che giaceva inutilizzato nella cantina di una cuginetta acquisita, poi guardando questo e questo ho iniziato a strolicare.
Ecco il mio prodotto (scusate gongolo un po' perché ne sono piuttosto fiera):


Cosa c'è dentro la nostra galassia Via Lattea: apriamo la copertina


E noi dove siamo all'interno del Sistema solare?


Bello il nostro pianeta Terra, è molto grande noi viviamo lì nel continente Europa


in uno stato non molto grande a forma di stivale:l' Italia


che è diviso in 20 regioni e la nostra si chiama Emilia Romagna


In questa regione ci sono 9 province noi viviamo in quella di Bologna mentre la nonna Vagabonda abita in quella di Forlì-Cesena


(indovinate chi ha scelto questa immagine?...pure qui mi è toccato metterci un veicolo a motore, però è un bel veicolo dai!)
Rimangono altre finestrelle per il comune, la casa e infine la stanzetta con il lettino che però per motivi di privacy preferisco non pubblicare.
In tutto ci sono 9 quadrati di carta colorata di dimensioni via via più piccole.


Sono partita da un quadrato 21x21, la larghezza di un A4, e ho scalato di 1.5 cm ogni volta, il quadrato di carta rosa misura infatti 7.5x7.5 cm.
In ogni quadrato ho tracciato le diagonali per trovare il centro, quindi ho piegato verso di esso le quattro punte, come nel minibook four corner book.


Ho fatto un foro nel centro di tutti i 9 quadrati e ci ho fatto passare un fermacampione.
Tutto questo l'ho realizzato in una sera (circa 2 ore): tagliare e piegare carta mi ha rilassato moltissimo.
Ho messo più tempo a cercare e a scegliere con la canaglietta le foto più appropriate (alcune hanno creato qualche vivace discussione), per poi adattare la loro dimensione a quella dei quadrati ottenuti dalle piegature dei fogli con Gimp. Infine stampate, ritagliate, suddivise lungo le loro diagonali e incollate.

PS: comunicazione di servizio, l'esperimento della domenica lo abbiamo fatto, ma eravamo fuori sede senza macchina fotografica, lo ripeteremo e lo posterò nei prossimi giorni.
 
Condiviso su:
For the kids Friday 
Mercoledì dell'arte 


C'e' Crisi!

 

venerdì 13 aprile 2012

I venerdì del libro: "Il garage"

Anche per questo venerdì mi tocca raccontare di un libro scelto da Simpatica Canaglia riguardante, guarda caso le autovetture

TITOLO: Il garage
AUTORE: Merlin
CASA EDITRICE: L'ippocampo
PAG: 12
ETA' CONSIGLIATA: dai 2 anni
IBSN: 9788896968291

Questo albo lo abbiamo acquistato in una delle nostre preferite spacciatrici di libri, dove eravamo andati per farci coinvolgere in uno dei loro coloratissimi laboratori. In mezzo a tante proposte diversissime, Simpatica Canaglia lo ha visto e se ne è subito impossessato.
Ammetto che anch'io ho subito il fascino di questo albo dall'aspetto vintage nonostante sia uscito nel marzo 2011.
Il formato è un classico 22x30, cartonato di poche pagine ma abbastanza pesantuccio. La copertina è ruvida (al tatto piacevolissima), sfondo bianco panna e disegno a colori carichi in centro.
In stampato minuscolo a caratteri piuttosto grandi viene raccontata la giornata del meccanico Brontolorso che deve aggiustare una spider rossa. Il lettore dovrà però trovare gli aiutanti e gli attrezzi nascosti sotto le alette, caricare la macchina sul carro ponte aprendo una pagina verso l'alto e guidare il bravo meccanico a provare il veicolo aggiustato tra auto e personaggi che ricordano i vecchi gangster e queste auto
Ve li ricordate questi cartoni, voi lettrici nate negli anni settanta?
Peccato che durante un sorpasso evidenziato da una prodezza di cartotecnica inizia a uscire del fumo dal motore della spider e gli amici di Brontolorso dovranno rimorchiarla con il carro attrezzi.
Libro consigliato per gli amanti delle macchine (D. di Robin ad esempio) e per le amanti degli albi con finestrelle e illustrazioni semplici, un po' vecchia maniera, ma efficaci.
Alcune immagini dal blog dell'autore e  pagine della versione inglese
Recensioni da

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...