Se vuoi puoi..

domenica 30 gennaio 2011

Dolcezza infinita

Ieri sera mi sentivo un po' strana, avevo una gran voglia di tornare bambina: sdraiarmi vicino ai miei genitori per farmi coccolare fino a quando non mi fossi addormentata. Così dopo cena, mentre papi Miki riassetava la cucina e la simpatica canaglia frullava avanti indietro tra la cucina e la sua camera ho indetto "La serata coccole alla mamma". Giulio mi è salito in braccio: "Ti coccolo io bella mammina". 
Ha iniziato a far scorrere le mani dal centro della mia testa e poi lateralmente sulle guance, spallle e braccia. 
Delicatamente. 
Mi è venuto spontaneo chiudere gli occhi per godere ancor di più di quel piacere. 
Poi è arrivato un bacino lieve e inaspettato sulla guancia. 
Non ce l'ho più fatta, ho liberato l'emozione e ho pianto di commozione. La canaglietta è rimasta un po' perplessa per le lacrime, ma poi l'ho abbracciato con tanta riconoscenza per tutto l'amore che mi ha trasmesso in quei minuti.
Tutta la fatica, i pensieri e i sacrifici...... volati via su ali leggere come quel bacio

venerdì 28 gennaio 2011

I venerdì del libro: "La natura da vicino e da lontano"

Oggi partecipo per la prima volta ai "venerdì del libro" di homemademamma, sperando di riuscire a mantenere costante questo splendido appuntamento.
Ho sempre amato i libri, fino all'università ne ho letti tantissimi, poi quando il tempo per lo studio è aumentato ho dovuto rallentare, ho ripreso quando ho iniziato a lavorare. Durante la maternità a causa delle notti insonni i miei occhi e miei neuroni ululavano se osavo leggere qualcosa di più impegnativo di un settimanale rosa. Poi la simpatica canaglia ha iniziato a dormire e finalmente ho ripreso tutte le funzioni vitali, compresa quella di riuscire a leggere frasi più lunghe di 1 riga. Prima di diventare mamma non conoscevo la letteratura per bambini, ho i ricordi della mia infanzia (un libro a fumetti bellissimo "La Giovanna a fumetti" di C. Lastrego e F. Testa) ma non immaginavo un universo così ricco e vario.
Abbiamo cercato di avvicinare Giulio alla lettura sin da piccolo sfruttando tutte le iniziative promosse da Nati per leggere nelle biblioteche dei vari paesi in cui abbiamo vissuto e creando un suo spazio libri, sempre accessibile, proprio sotto lo scaffale contenente i nostri libri.
Per ora funziona, la sera spesso chiede di leggere insieme un libro, anche se di solito sono sempre gli stessi.
Il libro che propongo, ci è stato regalato da nonna E. che l'aveva trovato in un cestone di libri a metà prezzo.
La natura da vicino e da lontano
di R. Mettler
EL
Si parte da un dettaglio di un immagine, girando via via le pagine lo zoom si allarga e si scopre l'ambiente circostante, particolari dei disegni rivelano lo scorrere del tempo. A metà libro, la visione del mondo è ad altezza aeroplano e lo zoom si inverte, ritornando a concentrarsi sui piccoli particolari e a chiudere il cerchio.
E' un libro di poche parole e con tante immagini che può essere sfogliato da un bambino anche senza la presenza di un adulto.
Aiuta a comprendere come possano apparire diversi gli oggetti a seconda del punto di vista. 

martedì 25 gennaio 2011

La geometria è una disciplina "legnosa"????

Va bè il titolo del post non è felicissimo ma i primi giorni della settimana , a scuola mi tirano per le orecchie e arrivo al pomeriggio svuotata di ogni sprazzo di creatività.
L'idea di mostrare alla simpatica canaglia i primi rudimenti della geometria è nata da un librino cartonato, regalatogli verso i due anni, in cui le più semplici forme geomtriche erano associate ad oggetti di uso comune, e alla scoperta di  questo sito (baby-flash). In particolare da questo gioco dedicato ai più piccoli. L'ho mostrato a Giulio che è rimasto ipnotizzato. Anche adesso che l'ho ripescato per inserire il link mi sta facendo una lagna per giocarci.
Così la simpatica canaglia ha iniziato a giocare con le forme.
Poi ho chiesto ad una persona a cui siamo molto affezionati che si diletta a lavorare il legno questo regalo di Natale (era il 2008)


E' costituito da 2 tavolette di compensato incollate una sull'altra. Una funge da base, nell'altra sono state tagliate alcune forme base (triangolo, quadrato, rettangolo, rombo, cerchio) ma poi abbiamo osato anche con figure più complesse (pentagono, esagono, ottagono).
Al centro è stato avvitato un occhiellino per aiutare la presa e il posizionamento nel giusto buco. 
Le formine e la base sono state poi colorate con vernici ad acqua. 
Leggendo, giocando con il legno e con il Pc, la canaglia ha familiarizzato con le forme, ho capito quanto aveva assimilato quando l'estate successiva, guardando la testata del letto di legno intagliato, mi ha detto: "Mamma ma questo è un rombo!". 
Il cucciolo non aveva ancora 3 anni.

sabato 15 gennaio 2011

Abaco fai da te

Alla simpatica canaglia piace contare. Soprattutto quando deve aspettare qualcosa chiede sempre fino a quanto deve contare. Inoltre durante le vacanze estive ascoltava il cuginetto che ripeteva le tabelline e verso ottobre, così di punto in bianco, mentre stavamo tornando a casa dall'asilo, mi ha chiesto che cos'erano le moltiplicazioni.
Mi sono imposta di cercare di spiegargli qualsiasi cosa mi chiedesse, anche se poteva essere difficile per un bimbo di quattro anni, ovviamente cercando di usare termini ed esempi adatti alla sua età.  Così ho provato ad introdurlo ai misteri della matematica.
Aveva già imparato a contare fino a 10, così ho iniziato a ripetere ogni tanto i numeri fino a 20, e poi fino a 30 e poi..... aveva già capito il meccanismo. Ora ci siamo fermati a 200 ma perchè poi ci prende la noia.
Nel frattempo, con l'aiuto delle mani e degli oggetti, gli ho mostrato cosa significa sommare.
Ultima tappa il nostro abaco che ci permette di poter sommare ma soprattutto di cercare di capire il concetto di unità, decine, centinaia.
Abbiamo usato (o meglio papi Miki):
Una tavoletta di compensato avanzata da un precedente lavoro di papi Miki
un'asticella di legno comprata in un magazzino di fai da te
27 tappi dei tetrapak del latte di 3 colori diversi (9 per colore)
colla
trapano

Il ciappinaro (a Bologna è colui che sa far un po' tutte le piccole manutanzioni) ha:
Forato con il trapano a colonna la tavoletta
tagliato l'asticella di legno in tre pezzi che fossero alla stessa altezza di 9 tappi












Sempre con il trapano a colonna a forato al centro tutti i tappi

Ha messo un po' di colla all'interno dei fori della tavoletta, ha posizionato le asticelle e con qualche magistrale colpetto di martello, si è assicurato che non potessero essere tolte
  
Questo è il risultato



domenica 9 gennaio 2011

Vacanze finite!

Dopo quasi venti giorni di vacanza, domani io e simpatica canaglia torniamo a scuola e io ricomincerò i miei su e giù per la pianura (stasera si parte e ce anche la nebbia!). Sono state vacanze riposanti, anche se la canaglia e diventata un po' cozza sullo scoglio. In questi giorni abbiamo:
Presepe sulle barche





  • Passato il Natale al mare dalla nonna
Un regalo di Babbo Natale


Corsa sulla spiaggia deserta

  • Imparato a fare il pane in casa secondo le indicazioni lette qui


  • Giocato a far la sfoglia 


  • Costruito un abaco (di questo scriverò un post un po' più dettagliato fra qualche giorno)




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