Se vuoi puoi..

lunedì 25 febbraio 2013

Creare libri 13: il primo lapbook

Finalmente sono riuscita a costruire il mio primo lapbook.
Scoprì questa metodologia statunitense per esporre informazioni, soprattutto a scopo didattico,  grazie a Paola e me ne innamorai.
Sono passati circa 3 anni, mi sono documentata, ho capito cosa fossero i minibooks, ho iniziato a costruire libri e finalmente, insieme alla canaglietta, ne abbiamo realizzato uno.
Lo spunto ce lo ha offerto ancora una volta il programma svolto in classe: i cinque sensi.
Per ora ci siamo concentrati sulla vista, ma, visto il risultato sulla canaglietta, mi piacerebbe realizzare anche tatto, udito, olfatto e gusto.


Nei dettagli
Copertina: titolo scritto dalla canaglietta, ritagli di giornale e occhietti mobili.


All'interno


una serie di minibooks:
- disegno dell'occhio con indicati i nomi delle parti che lo costituiscono


- I colori e la luce (5 quadrati disposti a croce e ripiegati su quello centrale)



- Gli strumenti ottici (libretto a fisarmonica).



- occhiali 3D, idea di Simpatica Canaglia (con cartone di recupero e pezzetti di cellophane colorato, quello per ricoprire i libri)


- una bustina contenente alcuni sinonimi dei verbi guardare e vedere.




- tre cornicette di carta con all'interno cellophane colorato per giocare a mischiare i colori






- una taschina contenente la trottola dei colori, girando velocemente "dovrebbe" risultare bianca (funziona decisamente meglio se gli spicchi sono colorati a matita e non troppo intensamente)



Gocce di perfezionismo:
- utilizzare carta più spessa della classica 80 g/m2 perchè l'inchiostro dei pennarelli un pò passa;
- il risultato è ottimo, ma realizzare il tutto ci ha richiesto parecchio tempo (e tanta pazienza da parte di papi Miki per la tavola sempre imbadita di carta, colla, forbici e pennarelli) 
 

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venerdì 22 febbraio 2013

I venerdì del libro: "L'albero"

Domenica scorsa sono stata a teatro con la canaglietta, lo spettacolo è stato toccante sia per me sia per il mio piccolo accompagnatore. All'uscita vendevano il testo da cui era tratto lo spettacolo, lo abbiamo comprato e oggi, cara Paola, ve lo racconto. 
 
TITOLO: L'albero - Favola teatrale
CASA EDITRICE: Marna
ANNO PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE: 48
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
ISBN: 9788872035269

Alcuni personaggi di questa storia sono quelli classici delle favole: la principessa, il servo Carlo innamorato della principessa, il re, un principe cattivo, un essere magico (l'albero). A questi si aggiunge ... la morte.
In questa favola si parla infatti della fine della vita, di come essa faccia parte dell'esistenza e come sia nell'ordine naturale che ci sia un inizio ma anche una fine.
Le vicende raccontate in questo libro iniziano in primavera, attraversano tutte le stagioni per concludersi alla fine dell'inverno e creare i presupposti che il ciclo si ripeta.
L'albero del titolo è uno dei pochi averi del servo Carlo, è nato grazie al semino piantato dalla sua mamma. Carlo ha anche un mantello, regalo del suo papà. La mamma e il papà però non li ha più.
Un giorno di pioggia Carlo regala il suo mantello ad una vecchina (la Morte) che in cambio gli offre di realizzare due suoi desideri.
Carlo dovrà chiamare la morte tre volte, utilizzando i desideri e sacrificando il suo prezioso albero per salvare da morte certa la sua amata principessa e sposarla.
Lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia Latoparlato, sul palco l'attore, Claudio Milani, e l'albero.
Affascinante la rappresentazione del passaggio delle stagioni attraversato dall'albero.
Emozionante la fisicità e la vocalità dell'attore.
Coinvolgente la storia.
La canaglietta era rapito, ma mi cercava quando arrivava la morte, si è molto preoccupato per la salute della principessa e rattristato per la sorte del grande melo.
Fortunatamente la primavera ritorna dopo l'inverno e con essa nuove vite.
Siamo usciti da teatro estasiati. 
Sul sito di Claudio Milani sono riportate le date e le località delle prossime rappresentazioni, alcune sono in Brianza, dove vivono alcune blogger che partecipano ai VdL, se potete, andateci con i/le vostri/e bambini/e.
Altre blogger hanno partecipato ai VdL con libri per bambini in cui si affronta il tema della morte (questi sono i link che mi sono ricordata, se me ne sono dimenticata qualcuno segnalatemelo nei commenti):
- il mondo di Cì
- a scuola con la mamma
 

 

lunedì 18 febbraio 2013

Giochi di parole

Per la prima volta, giovedì scorso, Simpatica Canaglia è uscito da scuola veramente felice.
Dovevo assolutamente sapere cosa finalmente lo avesse incantato.
"Con la maestra di italiano abbiamo giocato con le parole, la mia squadra ha perso, ma mi sono divertito un sacco".
In una frase così semplice Mammozza, coglie un incastro positivo di eventi che fin'ora non si era mai realizzato.
- Maestra italiano - giocato;
- maestra italiano - divertito;
- ho perso - divertito.
Sulle prime due coppie di parole non entro nel merito (temo che potrei cadere in una inutile polemica), ma la seconda ... mio figlio che perde ed è felice? Lo stesso figlio che pur di non perdere, sceglie di non giocare?
Devo battere il chiodo fin che è caldo.
Torniamo a casa, tiriamo fuori i tappi con le lettere, e iniziamo con il primo gioco simile a quello fatto in classe:
scriviamo una parola di quattro lettere e a turno bisogna trovarne un'altra di senso compiuto cambiando una sola lettera.
La canaglietta a volte riesce subito, a volte necessita di un piccolo suggerimento, ma tiene duro.
Dopo esserci riscaldati rendiamo il gioco più complesso:
parole di 5 lettere e la possibilità di cambiare l'ordine delle lettere, di aggiungerne sostituirne o toglierne una.


In realtà noi scrivevamo una sola parola che poi modificavamo, questa foto l'ho scattata per ricordare un bel momento.    
 

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Crayon Freckles 
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Riciclo Creativo per Bambini 2013 

venerdì 15 febbraio 2013

I venerdì del libro: "Ulisse dalle mille astuzie"

TITOLO: Ulisse dalle mille astuzie
ILLUSTRATORE: Yvan Pommaux
CASA EDITRICE: Babalibri
ANNO PUBBLICAZIONE:2012 
PAGINE: 80
ETA' CONSIGLIATA: dai 10 anni
ISBN: 978-88-8362-271-7

Un papà seduto sul divano in mezzo ai suoi due figli, inizia a raccontare un storia di tanti anni fa.
Una storia tramandata oralmente fino a quando Omero non la fissò nel poema che conosciamo.
Parte così questo albo per ragazzi ma anche adulti, in cui viene sintetizzato e illustrato il lungo viaggio di Ulisse verso Itaca.
In ogni pagina è presente almeno un'illustrazione a volte piccola a volte fa da sfondo al brano, ma l'impatto visivo è potente.
Qui e qui si possono vedere alcune tavole.
Tra le mie preferite le navi greche che lasciano Troia sconfitta e l'apertura dell'otre contenente tutti i venti regalato da Eolo a Ulisse.
A volte le immagini sono piuttosto forti, così come richiede la storia, in cui episodi violenti con uccisioni abbastanza sanguinolente non mancano. Per questo non ho ritenuto proporlo alla canaglietta, ma è questione ancora di pochi anni.
Ho intenzione di raccontargli piano piano i miti greci, con gli atti valorosi e meschini di eroi e dei che rappresentano così bene gli alti e i bassi della natura umana.

Questo post partecipa al venerdì del libro promosso da Homemademamma.   
  
 

sabato 9 febbraio 2013

Cu o Qu?

I bambini sono così: appena santo paracetamolo fa effetto, ti scaricano addosso tutta l'energia che hanno incamerato nei momenti di torpore.
Abbiamo creato un facile e semplice giochino per ripassare un argomento che stanno affrontando in italiano: cu e qu.

 
Ho scelto alcune tra le parole proposte negli eserciziari di Simpatica Canaglia, ho cercato delle immagine chiare che le rappresentassero, stampate in bianco e nero, ritagliate, la canaglietta le ha colorate.
Prese due scatoline di plastica trasparente, incollate le etichette CU e QU.
Finita preparazione e inizio del gioco
 

 

venerdì 8 febbraio 2013

I venerdì del libro: "Bimbo da grande"

Oggi, cara Paola e care partecipanti ai venerdì del libro, scrivo su un piccolo libretto che avrei voluto regalare alla canaglietta per il suo sesto compleanno, al quale però ho preferito quest'altro
L'ho ritrovato in biblioteca e l'ho portato a casa.

ILLUSTRATRICE: Ursula Buchner
CASA EDITRICE: Lapis
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008
PAGINE: 32
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
ISBN: 9788878740907

Potrebbe essere uno dei nostri bimbi il protagonista di questo piccolo albo, che elenca dettagli e motivazioni di ciò che realizze quando sarà grande.
Ma quando questo succederà non ci è dato di sapere.
Mi domando in che momento i bambini pensino di non essere più piccolini, quale autonomia, quale traguardo dovrebbe segnare l'entrata nel regno dei "grandi".
Per la canaglietta sono due gli obiettivi: il primo, si spera più vicino possibile, quando riuscirà a star dietro a quello che le maestre scrivono alla lavagna. Il secondo sono le scuole medie quando "potrò tornare a casa (dai nonni) a piedi insieme ai miei compagni".
Per il protagonista i traguardi sono diversi e coinvolgono varie sfere della quotidianità:
- lavare le mani solo dopo aver mangiato perché allo sì che sono sporche
- mi metterò un pigiama con l'uomo ragno così i mostri della notte si spaventeranno
- farò la pagella alla maestra e ...
- imparerò a cucinare (per aiutare la mamma stanca)
L'autrice è la stessa di Chissà e ha pubblicato anche la versione femminile di questo albo in cui una simpatica monella esprime desideri diversi, ma in fondo neanche troppo!       
 

lunedì 4 febbraio 2013

Creare libri 12: un libro a fisarmonica e una filastrocca

Uno dei compiti di italiano di mercoledì scorso era quello di terminare di imparare a memoria la filastrocca: "In cucina ci son ceci" di Roberto Piumini (qui a pagina 5).
La difficoltà di questa filastrocca è principalmente quella di ricordarsi una sequenza di nomi di cibi, senza che ci sia un criterio a quale appoggiarsi.
Leggi e ripeti, leggi ascolta e ripeti, ascolta ripeti leggi, ne abbiamo provate di combinazioni, risultati non del tutto soddisfacenti, ma soprattutto la noia iniziava a serpeggiare.
Ideona... scriviamola su un libretto (se ne possono costruire tanti con un solo foglio di carta) che si possa mettere nella taschina del grembiule per ripassarla ogni tanto.
Mi sono ricordata del corso seguito la scorsa primavera e del mio libro da ascoltare e toccare.
Simpatica Canaglia è stato subito entusiasta.
Questo è il nostro minibook:


Io ho scritto le strofe, ognuna su una facciata,  e lui le ha illustrate sull'altra:


La particolarità di questo libro a fisarmonica e che l'apertura delle pagine non è regolare, ma per come è ottenuto, a volte l'apertura è dal basso all'alto.
 

Per ottenere questo libretto bisogna piegare il foglio in 4 parti uguali sia in orizzontale che in verticale e poi tagliare le piegature seguendo una spirale.

Taglio a spirale - fronte

Taglio a spirale - retro
   


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venerdì 1 febbraio 2013

I venerdì del libro: "Gli oggetti raccontano"


AUTRICE: Silvia Tamberi
CASA EDITRICE: Erickson
ANNO PUBBLICAZIONE: 2005
PAGINE: 155
ETA' CONSIGLIATA: dai 6 anni
ISBN: 9788879467544
Dieci storie in cui dieci oggetti di uso quotidiano prendono vita e raccontano come sono nati, le loro esperienze e le loro emozioni.
Uno scatolone, dopo esser stato figlio del re pioppo, esser stato trasformato in cartone e aver svolto un lavoro utile teme di finire in un inceneritore.
Storie in cui un bambino può immedesimarsi, grazie alle quali può far volare la fantasia, capire il proceso di vita di un materiale o imparare ad osservare con uno sguardo nuovo la miriade di oggetti che ci circondano.
L'autrice, nella prefazione, propone alcune attività ad esempio inventare insieme ai bambini nuove storie su oggetti a loro cari.
E' un testo che potrebbe essere impiegato per la realizzazione di letture animate sul tema dell'educazione ambientale.
Un solo appunto a questo libro che credo possa esser letto autonomamente da bambini di terza elementare: a volte il lessico mi è sembrato un pò forzato ed enfatico (cito: ... allontanando un pò dal mio animo la grande tristezza di cui era invaso ..... gli oggetti della casa vibrarono di fremiti e sussulti ...).

Questo post aderisce all'iniziativa di Homemademamma. 

 
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