L'albo che vorrei condividere questa settimana con i partecipanti del venerdì del libro è stato una scoperta inaspettata.
AUTORE: Luigi Veronesi
TITOLO: I colori
CASA EDITRICE: Corraini
PAG: 32
ETA' CONSIGLIATA: qualsiasi
IBSN: 978-88-86250-48-1
Innanzi tutto la casa editrice, mantovana (lacrimuccia :°°-( ), la stessa di tanti libri di Munari.
Il tema, un classico: i colori primari che si incontrano e si trasformano. Vi ricorda qualche altro albo? A me sì. Poi vado a indagare e scopro che questo signore l'ha pubblicato nel 1945, mentre Piccolo blu e Piccolo giallo è del 1959. Sono rimasta basita! Che il grande Lionni abbia preso qualche spunto? Potrebbe essere, ecco come si presenta questo albo:
Prima parte: vengono presentati i colori primari e secondari. Sulla pagina di destra una semplice frase che descrive oggetti e/o animali di un caratteristico colore, a sinistra il disegno.
Seconda parte: si parte da un quadrato bianco, compaiono due triangoli gialli, un cerchio blu che vuol giocare e appena li tocca diventa verde, dei rettangoli rossi si uniscono alla danza, sovrapponendosi creano nuovi colori, fino a quando giallo, blu e rosso non si sovrappongomo contemporaneamente... allora nasce il nero, che più forte di tutti conquista lo spazio fino a rendere tutta la pagina nera come la notte.
Il finale è un po' sconcertante per questo nero usurpatore di colori e pagine.
L'autore è stato pittore, fotografo, scenografo e regista, designer e grafico (alcune immagini qui), si è interrogato sulla correlazione suono-colore.
Il finale è un po' sconcertante per questo nero usurpatore di colori e pagine.
L'autore è stato pittore, fotografo, scenografo e regista, designer e grafico (alcune immagini qui), si è interrogato sulla correlazione suono-colore.
Specialmente per Stima e le sue meteoropatie vi propongo questo corto che Veronesi ha girato nel 1941 e che avrebbe dovuto essere uno spot per ombrelli e impermeabili.
La tua descrizione del libro incanta e sembra di sfogliarlo! Grazie e brava mammozza, è un'ottima segnalazione :)
RispondiEliminaSicuramente avrà preso spunto, e questo libro è proprio bello!
RispondiEliminaBella la copertina, ed originalissima l'idea di partenza, che io conoscevo però solo attraverso Lionni. Effettivamente a questo punto c'è da chiedersi se l'idea originaria non provenga da Veronesi. Ad ogni modo è bello possedere differenti versioni di una stessa storia o soggetto, è poi costruttivo fare i confronti, e magari scoprire che si possono integrare ed arricchire a vicenda, od offrire visuali diverse ed affascinanti allo stesso modo. Apresto, Michela
RispondiEliminaLO conosco e l'adoro, perchè adoro i colori, in questo momento ho in testa una fascia con i colori dell'arcobaleno che starebbe molto bene con la copertina del libro che suggerisci!
RispondiEliminaChe modo originale per parlare dei colori!
RispondiEliminaCerto che avrà preso spunto e Munari è insuperabile...
RispondiEliminaMMMMMM, non lo conosco, ma lo cercherò sicuramente perchè mi hai molto incuriosito! Grazie!
RispondiEliminaQuesto tipo di libro è proprio bello e mi intriga molto!
RispondiEliminaNon conoscevo questo qui in particolare, però so quanto è bello Piccolo Blu e Piccolo Giallo, quindi se questo ne è un antesignano merita senz'altro attenzione!
Baci :-)
Di libri sui colori ne abbiamo avuti diversi ma non questo.... Proverò a cercarlo.
RispondiEliminaAccidenti devo vederlo! :)
RispondiEliminaqui la questione si fa interessante, poi quell'editore in genere è una garanzia!
Grazie del suggerimento. ciao!
@ tutte: sono contenta che questa proposta vi abbia incuriosito. Sarebbe bello sapere da qualche studioso di Lionni (se esiste) se effettivamente ci sia stata una effettiva ispirazione o se la somiglianza è solo causale.
RispondiEliminaSembra veramente molto bello!!!Grazie per il suggerimento!!
RispondiEliminaAnch'io sono rimasta incantata, grazie di questa bellissima narrazione! Jessica
RispondiElimina