Se vuoi puoi..

domenica 16 settembre 2012

Gli esperimenti della Domenica: bottiglie sonore

L'esperimento di oggi è stato in un certo modo "chiamato dalla sorte". Sabato scorso abbiamo partecipato a una iniziativa chiamata "La città dello Zecchino" promossa dall'Antoniano di Bologna. Strade chiuse e banchi con attività varie per bambini. A uno di questi la canaglietta si è avvicinato e ha costruito una bottiglia sonora seguendo semplici istruzioni in inglese.
E il blog Vitamina Gioco questa settimana ha descritto come si possono preparare, in grande economia, delle bottiglie sensoriali.
Ho pensato così di partire dalla bottiglietta per tornare a parlare di suono (come qui e qui).

Cosa abbiamo usato:
- bottigliette di plastica
- nastro isolante (indispensabile se verranno usate anche da bimbi piccoli)
- materiale di piccole dimensioni che si trova in casa. Io ho proposto tre materiali piuttosto diversi che ricordassero i tre membri della famiglia. Cubetti di lego (Simpatica Canaglia), minuteria metallica (papi Miki), riso e stuzzicadenti (Mammozza).
- può essere utile anche un imbuto (vedi riso).

Procedimento:
- riempire le bottigliette ciascuna con un materiale diverso (riso e stuzzicadenti insieme per tentare di realizzare il suono della pioggia) per non più di un terzo del loro volume.
- Chiudere il tappo e sigillarlo con del nastro isolante.
- Analizzare i suoni e cominciare a porsi domande...

I suoni prodotti sono uguali?
Che cosa produce il suono?
Il suono è dovuto alla forma e/o al materiale del contenuto?
Se aumento la quantità di materiale cosa succede?
Se prendo una bottiglia più grande cosa succede?
Se prendo un contenitore di formato diverso il suono cambia?
.......
Le domande che possono sorgere sono diverse. Ad alcune è semplice rispondere provando sperimentalmente le modifiche. E questo, altro non è, che una parte del metodo scientifico.
Se riusciamo la prossima domenica variazione sul tema...

Le bottigliette potete decorarle con nastri e regalarle ai fratellini/sorelline/cuginett* più piccoli facendo attenzione a sigillare bene il tappo.
Se volete potete segnalare i vostri esperimenti (non importa se semplici/complicati, riusciti o non) compilando il form sottostante, sarò felicissima di leggerli.




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It's playtime

2 commenti:

  1. le bottiglie sonore le faccio sempre per i bambini piccoli da usare al posto dei sonaglietti, non avevo mai pensato di farne una versione anche più "scientifica", grazie della dritta.

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  2. Appena posso ci schiaffo dentro un po' della mia formazione.... povero Simpatica Canaglia, come minimo mi cresce letterato per disperazione!

    RispondiElimina

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