Domenica sera,
dopo una splendida ma impegnativa giornata di festa con i tuoi compagni di classe,
sono dovuta andare via,
come ogni domenica sera
ho dovuto lasciarti con papà per tornare a Mantova.
Dopo aver letto insieme qualche libro, dopo coccole e scherzi
ho dovuto darti il bacino dell'arriverderci.
Ho preso la borsa, ho salutato e baciato papà
e sono uscita di casa.
Giù dalle scale ho sentito il tuo pianto
il tuo cercarmi
papà consolarti.
Aprendo la portiera della macchina ho sentito il mio fastidio,
entrando in autostrada ho sentito il mio malessere,
all'altezza di Modena Sud gli occhi erano umidi,
poco dopo, cucciolo mio, la mamma ha pianto.
Guidavo verso nord e piangevo.
E' sempre più difficile partire
Passare le serate lontana da te
non poter sentire il racconto della tua giornata
iniziare la giornata con il tuo sorriso.
E' sempre più doloroso andare
con la paura di non averti dato abbastanza
di non averti fatto sentire quanto sei importante
di non averti reso felice quanto meriti.
Perdonami amore mio se per lavorare non posso stare con te
Spero, desidero e voglio che l'anno prossimo questo non succeda.
cosa dire.....alla fine di questa lettura, ho pianto anch'io.
RispondiEliminae ho detto tutto.........
Isabeautiful
In classe tiferemo tutti per te
vorrei che un "è il meglio che potete fare, per ora" ti bastasse. lo so che non ti basta. un abbraccio, silvia
RispondiEliminaDeve essere durissima... Spererò con te.
RispondiElimina@ Tutte: ieri, nonostante la bella giornata o forse proprio per quello, ero particolarmente triste e sono saltati fuori pensieri un po' cupi. Fra poco più di un mese usciranno gli esiti delle domande di trasferimento e vglio anzi DEVO sperare in un anno migliore.
RispondiEliminaGrazie tante per l'appoggio.
Cara Laura comprendo perfettamente la tua sofferenza di mamma che non puo'condividere ogni giorno gli avvenimenti quotidiani col proprio bimbo...ma pensa che ormai l'estate è alle porte e potrai recuperare con Giulio tutto...non fartene una colpa ogni mamma per un motivo o per un altro e per tutta la vita si chiede se ha fatto o dato abbastanza ai propri figli...e spesso le risposte non le troviamo...è il mestiere piu' difficile del mondo quello di mamma...un abbraccio a te al piccolo Giulio..diana
RispondiEliminaSono sicuro che dentro di sè il tuo cucciolo capisce, non può razionalizzare, ma quanto lo ami lo sa a prescindere dai giorni trascorsi insieme.
RispondiEliminaCara mammozza, io tifo perché si avverino i tuoi sogni, in ogni caso hai una famiglia bellissima e un marito come ce ne sono pochi che ti sostiene in questa difficile impresa. In bocca al lupo e... hai mai pensato di registrare su cassetta fiabe raccontate da te? un'amica aveva registrato canzoni per accompagnarlo nel sonno... Alice invece si affida a skype per vedere il suo papà quando parte per i suoi viaggi di lavoro, non è la stessa cosa, lo so, ma sono "copertine" di Linus che possono alleviare la fatica del distacco. Scusa una domanda, ma quanti anni ha tuo figlio oggi?
RispondiEliminaanche io ho pianto leggendoti. Anche io farò il tifo... un abbraccio a tutti voi, deve essere molto dura per tutti.
RispondiElimina@ Diana: grazie della visita, so che si fanno sempre e comunque errori, ma non è solo un senso di colpa è proprio la mancanza di stare insieme che mi pesa e che comunque so che influenza il comportamento di G. Hai visto a Fiabilandia che cercava coccole da tutte le mamme?
RispondiElimina@ Ruben: spero proprio che sia così!
@ Monica: il mio pupo va per i 5 anni.
@ Ci: grazie per il tifo, ne farò tesoro