Se vuoi puoi..

lunedì 30 maggio 2011

Oggi ... sfogo

Oggi rompo
Oggi strippo
Oggi sbrocco
Oggi sbuffo
Oggi stanca
Oggi stufa
Oggi non è una gran giornata, non è che è successo qualcosa di brutto, anzi nel weekend io e papi Miki abbiamo fatto i giovani fidanzati in giro per le campagne friulane ad assaggiar vini. Il contrappasso è stato il pianto di arrivederci della Simpatica Canaglia di ieri sera al momento della partenza. Non che il pupo si sia annoiato, anzi sabato ha partecipato alla festa dei vicini organizzata nel condominio dei nonni e domenica sempre con i nonni (santi subito!) si è sparato il viaggio Bologna-Porretta su un bel treno d'epoca, dotato di sedili in legno e locomotiva a vapore. Purtroppo l'entusiasmo non ha colmato la malinconia per la solita partenza della mammozza. Il pupo ha iniziato una pratica piuttosto subdola: "Mamma perchè devi lavorare?". Giuro che sto facendo del mio meglio per allevare un maschio che capisca che anche le donne hanno il diritto di lavorare e non devono, se non vogliono, realizzarsi solo nell'accudire le famiglia e nel tenere ordinata una casa.
L'umore con cui ho condotto il mio su e giù per la pianura non è stato il migliore.
Oggi al lavoro non è migliorato:
  • elenco degli adempimenti da svolgere prima del .... (circa sei o sette punti equivalenti a una decina di moduli da compilare e una ventina di fogli da scrivere) fornito dallaefficente segreteria scolastica
  • organizzazione delle ultime verifiche/interrogazioni di recupero per salvare le situazioni salvabili, ma i ragazzi stanno diventando sempre più arroganti e tutto gli è loro dovuto, una fatica bestia tirare fuori la diplomazia e fargli capire che recuperare serve a loro e non a me
  • prepare le suddette verifiche e correggerle ovviamente.
Adoro il mio lavoro e non riuscirei più a svolgerne un altro, ma in questi giorni vorrei essere altrove.

7 commenti:

  1. Mamma mia che strazio dev'essere lavorare lontani da casa. Ma stai fuori tutta la settimana? Sono arrivata da poco e non so bene la tua situazione...

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  2. eh eh... pensa che a me anche la mia bimba chiede: "...mamma e basta lavorare! tanto ci va papà!!!".

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  3. Coraggio! Per fortuna il lavoro che facciamo ci lascia del tempo libero!

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  4. Se non lo facessi non saresti umana... :-)

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  5. Va meglio?
    io ho fatto una scelta diversissima (ma ti giuro che non passo le giornate a riordinare casa :-) anzi... ), ognuna di noi ha fatto scelte, a volte obbligate, in base a cosa poteva e sentiva giusto fare.

    E ora qui io leggo oggettiva difficoltà, rabbia, dolore e dispiacere. E sono onesta, mi sento male per voi a pensare a queste separazioni tremende, ma so che tu stai facendo di tutto per farti trasferire. Ve lo auguro di cuore. Un bacino al tuo piccolo e un abbraccio per te.

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  6. Grazie a tutti, sono ancora sommersa da pratiche burocratiche noiosissime che portano via attenzione e tempo. Ormai è questione di pochi giorni e finalmente i su e giù si diraderanno.
    Rimane l'attesa spasmodica sugli esiti delle domande di trasferimento che dovrebbe uscire a metà luglio (un po' prima sarebbe stato troppo comoso per chi deve organizzarsi un anno scolastico!). In caso di esito nefasto mi giocherò la carta delle assegnazioni provvisorie i cui risultati sono usciti il 31 agosto (per prendere servizio il 1 settembre!)

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  7. Come mi dispiace. E' sconsolante, sia per la tua situazione personale, sia in generale per come funziona la scuola.
    Io farò il tifo e terrò le dita incrociate. Facci sapere. un abbraccio e un sorriso al tuo piccolo grande ometto

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