Si dice che i chimici siano anche dei bravi cuochi, in fondo si parla sempre di ricette, di bollire, filtrare, consistenze che cambiano...
Io non sono una brava cuoca: non so fare torte, nè sfoglie, nè ricette particolarmente complicate, ma sono abbastanza capace di sfruttare ciò che trovo nel frigo, nel freezer o in dispensa per preparare qualcosina di sfizioso.
Domenica mattina io e la canaglietta eravamo in vena di fare i cuochi, e mentre il pane integrale lievitava e si cuoceva (ma di questo non ve ne parlo perchè devo ancora mettere a punto una cottura ottimale), abbiamo preparato un pesto al basilico un po' corretto e un po' spannometrico (vedi spanna, unità di misura notoriamente poco precisa).
Il nostro orticello grazie alle amorevoli cure di nonno Ciapinaro e nonna Zdora sta crescendo che è una meraviglia (a presto le foto) e le mie piantine aromatiche pure, così sono scesa con il pupo a spuntare un po' di cime di basilico (così cresce meglio).
Come usarlo? In casa non avevo pinoli ma un sacchetto di mandorle pelate, comprate per un mai realizzato filetto di maiale, in periodo di scadenza.
Idea!
Allora ho utilizzato
- una manciata di cime di basilico dell'orticello
- una manciata di mandorle non so di dove (forse Sicilia)
- 2 spicchi d'aglio di Romagna
- olio di Puglia (quanto serve per avere una buona consistenza)
- qualche granello di sale grosso
- una bella manciata di Parmigiano grattuggiato del caseificio vicino a casa (se non si hanno problemi di salute abbondate pure anzi se avete il pecorino aggiungetene una manciata)
(la ricetta sembra molto interregionale)
Ho tostato le mandorle in un pentolino (non sono sicura che sia fondamentale, ma mi piaceva l'idea di farlo) e le ho fatte poi raffreddare (non volevo che il basilico si scaldasse troppo).
Nel bicchierone del frullatore a immersione ho messo il basilico, l'aglio, l'olio, il sale, il parmigiano e le mandorle.
Acceso il frullatore zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz finchè non ho ottenuto una crema abbastanza densa, se rimane troppo denso aggiungete ancora olio..
Ho assaggiato - buono così!- ma eventualmente si può aggiustare di aglio o forma a seconda dei vostri gusti.
Ho messo l'acqua sul fuoco (consiglio di usare il pesto fresco perchè il basilico tende ad ossidarsi in fretta), io ho calato pasta corta (la sera ho usato pasta integrale e ci sta benissimo) perchè la canaglietta la mangia con meno evoluzioni rispetto agli spaghi, prima di scolare ho preso un po' di acqua di cottura per stemperate il pesto, l'amido contenuto nell'acqua gli conferisce una cremosità perfetta.
Scolato, condito, magnato.
inconsapevolmente hai fatto un pesto "bianco "alla siciliana...modificato..bastava metterci il pecorino o la ricotta salata e un pò di pomodorinia ppena sbollentati nel frullatoore..comunque lo immagino buonissimo ;))
RispondiEliminaMmmmmmm
RispondiEliminabut... what's spannometrica?
Le ricette spannometriche son sempre le migliori... :-)
RispondiEliminauna volta ho sostituito i semi di zucca ai pinoli, non si sono accorti ssssssttttt
RispondiEliminaSpannometrica anch'io, tantissimo!
Ottimo, sei stata bravissima!
RispondiEliminaIo ho sempre apprezzato molto il pesto...anzi, ora che ci penso è un pò che non lo mangio....devo rimediare!!!
PS: sai che, come Palmy, non conoscevo neppure io cosa significasse "spannometrico"?? ho cercato su internet ;-) ed ho scoperto che significa "approssimativo, ad occhio" :-)
@mammadifretta: adoro sia il pecorino che la ricotta salata ma difficilmente li tengo perchè altrimenti me li divoro in due giorni. Tengo presente questa variante.
RispondiElimina@Palmy: spannometrica viene da spanna cioè qualcosa fatto a spanne senza misurare con accuratezza. Termine piuttosto gergale.
@Ruben: i piatti erano puliti come dopo la lavastoviglie
@Stima: ce li ho anch'io i semi di zucca (pure quelli di girasole), magari provo altre varianti
@Maris: ora che abbiamo nell'orto il basilico fresco sarà una preparazione quasi quotidiana.