Chi conosce la differenza tra sommergibile e sottomarino alzi la mano!
Io non la conoscevo.
Mi ha illuminato una puntata di Superquark andata in onda a fine agosto
(ho provato anche sul sito di superquark ma il mio pc fa fatica a scaricare questo video spero voi ci riusciate).
I sommergibili sono nati per navigare in superficie ma possono anche immergersi con un calo delle prestazioni.
I sottomarini, invece, sono stati progettati per dare il meglio di sè sotto il livello del mare.
Ma come faranno questi mezzi a immergersi e a emergere dai fondali marini? Lo abbiamo verificato durante il bagnetto.
Occorrente:
un bambino a cui piace fare il bagnetto
una vasca da bagno in cui adagiarlo
acqua per riempirla
almeno 3 bottiglie di plastica (meglio se colorate)
Procedura:
Riempire 2 bottiglie di plastica, una interamente, l'altra a metà
Adagiare le 3 bottiglie nella vasca da bagno (con acqua e bambino euforico per l'esperimento)
Osservare cosa succede:
La bottiglia rosa, quella piena si deposita sul fondo -> immersione -> sottomarino. In gergo tecnico si chiama assetto neutro
La bottiglia incolore, vuota, galleggia completamente -> emersione -> sommergibile. In gergo tecnico se fosse un sottomarino si direbbe assetto positivo
La bottiglia grande blu, piena è in immersione
La bottiglia piccola blu, piena a metà, si dispone in maniera strategica: la zona in cui si concentra l'acqua affonda, mentre dove c'è l'aria galleggia.
Insomma abbiamo capito che un oggetto di plastica può galleggiare o affondare a seconda che sia più o meno riempito con acqua. Sarà proprio questo il sistema usato dai sottomarini per immergersi o emergere? :-)
La simpatica canaglia si è divertito un mondo a riempire e svuotare le bottiglie, urlava gioioso "Affonda, galleggia!", è voluto rimanere a mollo un bel pò.
Vista la sua passione per il mare e per tutto ciò che vi si muove intorno, spero di poterlo portare presto all'Acquario di Genova e a Galata - Museo del mare per poter ammirare il sottomarino Nazario Sauro.
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Noi non abbiamo la vasca da bagno... ma ci siamo rifatte alla grande durante l'estate (vantaggi di vivere al mare) i travasi e i galleggiamenti sono stati ampiamente sviluppati, argomenti che affascinano sempre molto.
RispondiEliminaAnche io vorrei portarle a Genova, mi organizzerò!
Buona domenica
Esperimento interessante, grazie!
RispondiEliminaFatto e rifatto più volte senza però mai pensare di collegarlo... a sommergibile e sottomarino;-)
RispondiEliminaQuesti esperimenti piacciono moltissimo anche ai nipotini che si intrattengono sempre mooolto volentieri nella vasca... il guaio è poi riuscire a farli uscire!!!
Un baciotto a simpatica canaglia e tante serene giornate a tutti
nonnAnna
@ Monica: non sai quanto invidio chi abita vicino al mare.
RispondiElimina@ 6 <3: grazie per essere passata e per il commento
@ nonnAnna: se sono grandicelli e possono rimanere un po' da soli ci si può permettere prendere un po' il fiato e lasciarli giocare.
Leggere ora questo post mi richiama purtroppo le immagini della Concordia... deve essere anche perché le immagini televisive si imprimono con forza dentro di noi... ma comunque è un esperimento ottimo perché fattibile...
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