Ho copiato paro paro il titolo del post di oggi di Claudia perchè leggendolo mi è venuta la stessa voglia di ricordare come ho vissuto il MIO asilo, ora che Simpatica Canaglia sta frequentando il suo (purtroppo) ultimo anno.
Il mio asilo era privato, da quello che mi ricordo la scelta era stata dettata da una comodità logistica, si usciva dal cancelletto in fondo al cortile del grande complesso condominiale, si attraversavano le strisce pedonali, dopo pochi passi si svoltava in una strada chiusa al traffico e si entrava.
Me lo ricordo rosa, ad un solo piano, un grande giardino intorno.
Dentro tre grandi saloni, identificati da un colore, su ogni salone si affaciavano tre aule che ricordo piuttosto grandi. (L'unico limite della scuola della canaglietta è che è davvero piccola). Nelle aule mi ricordo dei banchi gialli a forma esagonale o ottagonale su cui disegnavamo e mangiavamo.
Credo che una delle maestre che ho avuto si chiamasse Graziella, mentre nella sezione accanto c'era la temutissima suor Massima, un donnone con capelli bianchi e occhiali sempre seria che forse mi intimorirebbe anche adesso.
Mi ricordo che nella mia sezione non c'era nessuna delle mie amiche del cortile, ma giocavo sempre con i due terribili gemelli Andrea e Alessandro che avevano un anno meno di me.
Odiavo fare il riposino nelle brandine verdi e odiavo colorare. Mi piacevano invece le lezioni di musica, ma forse non ero tra le più portate perchè il mio strumento era il triangolo.
Ho stampato davanti agli occhi soprattutto le architetture e le disposizioni degli spazi, ad esempio gli armadietti con il simbolo (un vago sentore di castagna...) sulla sinistra subito dopo la porta, il grembiulino a quadretti rosa, l'asciugamanino, la tovaglietta e il tovagliolo con attaccato il quadratino che lo identificava come nostro.
Mi ricordo benissimo di un pomeriggio in cui mia mamma e la signora che ogni tanto la aiutava nelle faccende domestiche non si erano capite e nessuna era venuta a prendermi alle 15.30. Ci rimasi malissimo, stetti tutto il tempo ad attenderle seduta sulla panchina nel salone mentre i bambini che si fermavano al post scuola giocavano allegri, il the con i biscotti offertomi dalla suora non mi consolò. Io lo ricordo come un tempo lunghissimo, mia mamma sostiente che fu soltanto mezz'oretta.
Non mi sono dimenticata di un episodio di cui non vado per niente fiera: un giorno litigai con un mio compagno, mi arrabbiai tantissimo e non so per cosa, gli tirai i capelli. Non mi ricordo la punizione ma ho ben impressa la vergogna per essermi trovata in mano alcune sue ciocche.
Mia mamma mi ha raccontato che l'ultimo anno non lo completai perchè mi annoiavo a fare tutte quelle schede didattiche che ora invece mi piacciono tanto e che ogni tanto rifilo alla canaglietta.
Questo è quanto per ora mi ricordo, se lo confronto con tutti i racconti che mi fa la canaglietta delle sue intense giornate scolastiche capisco che non è nulla.
Peccato dimenticare le grandi amicizie, il desiderio di condividere giochi e momenti, l'affetto per le maestre e le dade, il mandarmi via quando lo vado a prendere prima per la voglia di stare con i compagni del post scuola a giocare e a fare i lavoretti con Elena o Andrea
Che bello! Hai tanti ricordi del periodo trascorso all'asilo. Perchè io non ricordo altro? Mi piacerebbe ricordare quali giochi mi piacevano, se avevo amici... Certo i tempi sono cambiati e lo spazio credo sia un problema di tante scuole di oggi, purtroppo.
RispondiEliminaI ricordi effettivamente sono piuttosto vivi, forse perchè la scuola era davanti a casa e ci sono passata davanti per tanti anni, peccato non poterci rientrare per vedere l'effetto delle dimensioni dei locali.
EliminaBello leggere i tuoi ricordi.
RispondiEliminaLe brandine verdi le ricordo anche nel mio! Ricordo anche che sono stata nell'aula rosa (quella dei piccoli) per un sacco di tempo, perché lì c'erano le mie due sorelle minori... sono passata direttamente in prima elementare...
Io ero nei gialli e credo fossimo una sezione mista, ma magari chiedo a mia mamma se si ricorda.
EliminaCome fai ad avere tutti questi ricordi? Che bello... io non ricordo quasi nulla e non mi piace affatto!
RispondiEliminaCredo che sia stato il post di Claudia a stimolare il ricordo, ed effettivamente è stato piacevole popter fare un salto temporale
EliminaHo frequentato l'asilo in maniera discontinua, ma ricordo perfettamente le brandie: le odiavo perchè troppo corte per le mie gambe lunghe!
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