Settimana scorsa ho affrontato con coraggio il colloquio di metà anno scolastico con le maestre della simpatica canaglia.
Premesse in ordine sparso:
- le due maestre mi piacciono molto, sono creative, disponibili e infondono fiducia
- sono un insegnante anch'io e passare dall'altra parte della barricata è sempre un po' destabilizzante
- conosco il mio pollo, i suoi pregi e le sue debolezze.
La seduta inizia con il mio imbarazzo a dover appoggiare il mio voluminoso fondoschiena su una microseggiolina (se casco per terra chi mi rialza, con i mezzi economici delle scuole chi ripagherà la seggiolina?).
E poi via con il racconto dei misfatti.
La mia dolce simpatica canaglia nell'ordine:
La mia dolce simpatica canaglia nell'ordine:
- non riesce a star fermo, soprattutto quando lavorano con tutto il gruppo classe, si distrae e fa distrarre i compagni facendo lo sciocchino per farli ridere; ho riflettuto su questa dinamica anche perchè i suoi migliori amici sono quelli che ridono con lui. Un suo pregio è l'essere quasi sempre di buon umore e io gli ripeto sempre che è un bimbo simpatico perchè mi fa ridere con le sue trovate buffe, non vorrei che associ l'accettazione del gruppo a fare il pagliaccio in qualunque momento.
- Quando viene richiamato tende a ignorare la minaccia cercando sempre di tirare la corda fino ad arrivare alla punizione. Le maestre vorrebbero non arrivare a doverlo mettere in castigo. Inoltre ed è la cosa che più mi ha preoccupato e che spesso, quando viene richiamato tende ad estraniarsi nel suo mondo delle macchine. La maestra:"Adesso si sta seduti", simpatica canaglia:"Ma non posso la macchina deve fare benzina/cambiare le gomme/andare dal meccanico". Le macchinine sono il suo gioco preferito e quando cerco di fargli fare qualcos'altro mi riporta lì: giochiamo con i Lego, allora facciamo il garage per le macchine. Disegnamo... ovviamente una macchinica. Un puzzle... quello di Cars e non gli altri e via dicendo. Probabilmente si identifica con le macchine o non so cos'altro, ma questo suo chiodo fisso un po' mi preoccupa.
- a pranzo non riesce a stare seduto, non sempre mangia, e se c'è qualcosa che gli piace finisce in fretta e poi vuole subito alzarsi per disturbare gli altri. Questo problema lo abbiamo anche a casa: mangiare non è una sua priorità. Sto imparando a non esagerare con le pressioni sul cibo, in famiglia siamo tutti abbondantemente sovrappeso e non credo si lasci morire di inedia. Ma siamo anche noi d'accordo che bisogna sforzarsi di mantenere un comportamento che non disturbi i commensali.
- Problema riposino pomeridiano. A scuola ultimamente fa fatica ad addormentarsi e quindi tende a disturbare gli altri. A casa a volte fa fatica, se è agitato perchè sa che dopo si andrà a una festa, ma solitamente al pomeriggio dorme e anche tanto. Ma a casa i tempi sono certamente più rilassati.
- Le maestre mi dicono che questi problemi possono anche derivare dai vari intoppi che ha dovuto affrontare durante quest'anno scolastico: prima gli occhiali, poi la mamma che deve lavorare a 110 km di distanza e che non può essere con lui tutte le sere, poi la benda sull'occhio per l'ambilopia. Può essere...ma a casa abbiamo cercato di affrontare l'argomento con serenità e serietà
Abbiamo cercato di far capire alla canaglia che le regole esistono per poter vivere meglio, che ogni posto (scuola, strada, casa dei genitori, dei nonni) ha le sue regole che vanno rispettate per poter stare bene insieme alle altre persone. Intanto che io e il suo papà parlavamo però sfuggiva il nostro sguardo. Abbiamo trovato insieme 3 regole che deve cercare di rispettare: ascoltare quello che dicono le maestre, stare un po' più composto a tavola, durante il riposino, se non ha sonno cercare di stare buonino a rilassarsi senza disturbare gli altri. So che quello che gli abbiamo chiesto, per lui è difficile, per questo gli abbiamo detto che per ora ci deve solo provare, che siamo convinti che ce la possa fare, che in questo modo potrà imparare ancora più cose interessanti.
Vedremo cosa succederà.
Si accettano suggerimenti da maestre, mamme, nonne etc...
ciao..mi sembra che hai analizzato perfettamente la situazione e già ti sei data da sola delle risposte..tu continua così...se tu c credi in lui, lui crederà in te! i bimbi hanno veramente 1000 risorse!ma quanti anni ha?
RispondiEliminaIl mio cucciolo ha quattro anni abbondanti
RispondiEliminaSpero davvero che serva, insegno alle superiori e ho ben presente il genere: ragazzo sveglio che potrebbe andare benissimo e invece preferisce provocare. Non voglio fasciarmi la testa prima del tempo e so che è ancora piccolino, ma credo che sia proprio ora il momento in cui i bambini sono più ricettivi.
RispondiEliminaGrazie per le tue considerazioni.
A presto
Ciao allora per il problema riposino anche la mia l'anno scorso non dormiva più il pomeriggio ma essendo quattrenne doveva andare in dormitorio, io quando potevo me la portavo a casa, ma lavorando potevo proprio poco allora la maestra aveva suggerito di portare un babaccio così lei silenziosamente poteva giocarci nella branda.
RispondiEliminaLo star fermo a quattro anni è difficile, i tempi di attenzione sono brevi e magari il tuo ha bisogno di attività più motivanti.Prova a casa a fare una attività per pochi minuti, successivamente ad aumentare di 5 minuti e così via. A scuola dovrebbero lavorare in piccoli gruppi cercando di metterlo con i bimbi con cui anche se fa lo sciocchino non ne attira l'attenzione.
Per le regole potrebbe essere un'idea la lettura di qualche libro per bambini che affronta l'argomento credo che ce ne siano ma non so suggerirti titoli, io con i miei ho attrezzato il cartellone delle regole, puoi farlo secondo le tue necessità ovvero le regole che deve imparare guarda qui http://sostegno.forumattivo.com/t229-immagini-per-cartelloni-schede-presentazioni-in-power-point-sull-ed-convivenza-civile-regole-di-classe ci sono molti spunti, ricordo che quando cercavo idee avevo trovato un sito che li vendeva già fatti, con tanto di caramelle premio ma non ricordo dove, prova a fare una ricerca, e la stessa cosa possono fare le maestre in classe, decidere la regola della settimana e non far notare quando la trasgredisce ma lodarlo e magari fotografarlo quando la rispetta mettendo la foto sul cartellone. IO idee ne ho tante su questo argomento perchè ho cercato di essere vicina alle maestre, seguondo il percorso scolastico e coadiuvandole da casa, fammi sapere ciao